“Skincare” è il nuovo EP di Gabriele, il Guapo, disponibile in streaming su Spotify e su tutti i digital store, fuori per Guttercorp.
Anticipato da “Camomilla” e “Da Riporto”, “Skincare” è il manifesto di una poetica semplice, all’apparenza fragile, ma che cela lunghe riflessioni sul quotidiano, su quanto sia difficile gestirne i cambiamenti, su quanto sia difficile crescere e non smettere di prendersi cura di sì.
Sostenuto da un sound che ammicca all’r’n’b, ma anche al rap e alla trapsoul, creando un amalgama di matrice internazionale, che cerca l’ispirazione nella delicatezza della black music d’oltroceano, “Skincare” è un EP che in sole cinque tracce condensa l’essenza della scrittura di Gabriele, Il Guapo. Le angosce e le paranoie di un ragazzo di vent’anni vengono messe a nudo con disarmante sincerità, e la difficoltà nel rapportarsi con l’età adulta diventa sempre più evidente. La musica non pretende di dare una soluzione, una risposta a quegli interrogativi, si limita a sottolinearli, ad evidenziarne l’esistenza, cercando piuttosto di essere di conforto.
Interamente prodotto da pianow – affiancato dalla coproduzione di Marco Skivo in “Il Fiocco” -, “Skincare” è la riprova che un certo tipo di sonorità si prestano perfettamente alla musica italiana, e che il liricismo e la poetica che contraddistinguono artisti come Gabriele, Il Guapo possono diventare la voce di una generazione che non ha intenzione di chiedere sempre aiuto, ma che non ha problemi a raccontare quando qualcosa non va, per quanto piccolo e insignificante possa sembrare.
COMMENTI