Mondo Matrioska di Gae Campana, etichetta Music Force, distribuzione Self.
Il 14 dicembre esce “Mondo Matrioska”, disco di esordio del cantautore abruzzese Gae Campana.
Si tratta di undici tracce di musica italiana dove, pur utilizzando linguaggi musicali classici, l’artista riesce a sorprendere grazie ad uno stile assolutamente originale.
Il cd vede la partecipazione di musicisti importanti come il sassofonista Carmine Ianieri, Vito di Virgilio alle chitarre, Alberto Biondi alla batteria, il contrabassista Nicola di Camillo.
Quello che colpisce è l’eleganza degli arrangiamenti ed il sound manifestamente vicino alle sonorità jazz.
C’è spazio per brani divertenti e apparentemente nonsense come Quintino ha perso il treno e Mondo Matrioska, ma anche per canzoni più intense come“Non Cadrai”, sicuramente il pezzo più delicato dell’album, o “Trivella più che puoi”, blues che condanna l’accanimento dell’uomo contro la natura per trarne risorse.
Gae Campana attraversa con gusto e disinvoltura vari territori musicali, dal pop al blues, passando per le atmosfere latine ma arriva, in qualche modo, a riscoprirli e a farli suoi.
Nei suoi brani riesce a far convivere melodia, ritmo, ironia e leggerezza, e, i suoi testi, pur essendo “importanti” riescono sempre a mantenersi fruibili.
Interessante l’uso delle chitarre acustiche ed elettriche in brani dalla vena pop e più disimpegnata come “Quintino ha perso il treno”, ispirata ai film del regista Tarantino, e nella canzone d’amore “Un mondo nuovo”.
L’impronta vagamente jazz è evidente ma gli interventi solisti sono un vero esempio di stile e ispirazione e si calano senza inutili forzature sia nei brani in stile pop latino, bossa, o in quelli di area blues come nel caso di
La spontaneità, la sincerità e l’estrema sapienza degli arrangiamenti, la qualità degli interventi artistici, rendono “Mondo Matrioska” meritevole di particolare attenzione.
Il lavoro viene presentato dal vivo con una band validissima che, oltre a Gae Campana voce e chitarra, si compone di:Vito di Virgilio alle chitarre, Paolo Basco percussioni, Umberto Cinalli al basso, Matteo D’Alessandro alla batteria, Matteo Battistini alle tastiere, Marco Salvatore al sax. Tutti musicisti che hanno anche preso parte alla realizzazione del cd.
Il visual dell’album è stato curato dal graphic designer Luca Di Francescantonio, mentre le foto sono di Gianluca Scerni.
Mondo Matrioska di Gae Campana esce il 14 dicembre per l’etichetta Music Force e distribuzione Self.
Contatti:
musicforce.it
facebook.com/gaecampana
gaecampana.it
self.it
Mondo Matrioska -
Gae Campana
Descrizione
Credits
Gae Campana è sempre stato interessato alla produzione di musica propria.
Dal 1990 al 2000 milita in varie formazioni musicali pop/rock con cui, in veste di chitarrista/autore, si esibisce tante volte in concorsi per gruppi emergenti, locali, apertura di concerti di artisti importanti come la Bandabardò nell’estate del 1996 con il gruppo Komsdivision.
Fino agli anni ’90 aveva studiato e suonato il Blues acustico, da Sonny Boy Williamson a Charley Patton, Louisiana Red, classici come Mississisippi Blues e Sweet Home Chicago di Robert Johnson.
In questo periodo ascolta di tutto, dai Wather Report a Neil Young alla musica sud americana, gli Area, Elvis Costello, quella irlandese dei Pentangle, oltre che tanti cantautori italiani come, ad esempio, Enzo Iannacci e Pino Daniele.
L’esplorazione del mondo del canto invece inizia stranamente con un sassofonista, Carmine Ianieri.
Scopre che il canto ha molto a che fare con la forma fisica oltre che psichica e con la spiritualità.
Ascolta Bobby Mc Ferrin, Frank Sinatra, Louis Armstrong, Quartetto Cetra, Manhattan Transfer, Demetrio Stratos, Whitney Houston.
A 32 anni, con il gruppo dell’artista Rom Alexian Santino Spinelli di Lanciano, in veste di chitarrista/cantante, è impegnato nella lunga tournèe dell’estate ‘2002 ed ha la possibilità di esibirsi nei più importanti festivals di musica etnica in Italia e di condividere il palco con musicisti di fama internazionale come Youssou N’Dour.
Leader della formazione electropop, “Electroquiet” di Lanciano nel periodo 2004/2006. In questa esperienza si cimenta con la musica fatta con l’ausilio del pc e con i sintetizzatori. Passa nottate nella programmazione di sinth sequencers come lo Yamaha RM1X, MFB, i campionatori vintage akai s950 e s3200.
Approfondisce lo studio della fonica e l’uso dei mixers, il sync midi di varie aparecchiature in situazioni live
Realizza un EP dal nome “Electroquiet”.
In questo periodo ascolta Casino Royale, Subsonica Ryuichi Sakamoto, Talking Heads, Beck.
Dal 2008 al 2010 torna al rigorosamente acustico e alla musica classica.
Suona la chitarra classica nel “Quartetto a plettro frentano” insieme a due mandolinisti, una mandola e un soprano, per un repertorio di musica classica/ napoletana.
In questo periodo si cimenta di nuovo con le dinamiche dell’acustico che aveva già sperimentato con la formazione Rom di Alexian, riassapora la musica sussurrata;
2007-2010 Canta nella formazione di standards “Blue Pigalle” di Lanciano” approfondendo così il repertorio e la vocalità di grandi crooners come Frank Sinatra, Bing Crosby e Nicola Arigliano;
Dal 2011 comincia a lavorare al progetto inedito di musica italiana che porta, a dicembre 2013, all’uscita del suo primo disco dal titolo “Mondo Matrioska”.
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