I nostri Artisti

09/10/2016 - 17:00 Foto di Apogeo Records 0
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Roberto Ormanni & Il Quartet
Biografia Roberto Ormanni, napoletano classe ’93, giornalista pubblicista e studente di Lettere Moderne, inizia a muovere i primi passi nella musica d’autore tra il 2009 e il 2010, dopo aver imbracciato da autodidatta una chitarra. Nel 2010 incontra Simona de Felice, musicista ed insegnante di canto, e Oscar Montalbano, chitarrista, che da quel momento diventano per il giovane cantautore una guida artistica. Nel 2011, inizia ad esibirsi sui palchi di alcuni locali cittadini presentando i propri brani inediti cantautoriali. Alla fine di quello stesso anno pubblica un primo EP autoprodotto affiancato da quartetto folk. Nel 2014 è tra i finalisti del festival Emergenza Italia. Nel 2015 pubblica online tre videoclip, registrati negli studi napoletani Jam Music Factory, accompagnato da Roberto Tricarico (chitarra), Marco Norcaro (batteria, percussioni e armonica) ed Enrico Valanzuolo (tromba, flicorno). Ad aprile dello stesso anno, Roberto Ormanni vince la «Caserta Songwriters Night». A giugno, il gruppo si classifica primo nel concorso indetto dalla casa discografica indipendente Apogeo Records, vincendo una produzione discografica. Il lavoro discografico vede, oltre allo stesso Ormanni alla voce e alla chitarra acustica, Marco Norcaro (batteria, percussioni e armonica), Antonio Barberio (contrabbasso), Roberto Tricarico (chitarra), Enrico Valanzuolo (tromba e flicorno).
Giglio
Cantautorato libero davanti ad una terrazza che da sul mare, ma anche tra vicoli e vicoletti spiando le vite altrui di Napoli e correndo appriess' 'e creature. Fondatore dei Gentlemen's Agreemet, debutta da solita con "Mamma Quartieri" prodotto da Apogeo Records e Full Heads.
Ars Nova Napoli
Ars Nova Napoli nasce nel 2009 tra le strade del centro storico di napoli come gruppo di musica popolare del sud italia, esibendosi principalmente a cappello fin dall'inizio. Col tempo il gruppo si fa conoscere e delinea la sua formazione in quella attuale di sei elementi, formata da i suoi primi fondatori Marcello Squillante (fisarmonica), Antonino Anastasia (tamburi a cornice), Vincenzo Racioppi (mandolino e charango) e , aggiuntisi successivamente, Michelangelo Nusco (violino), Bruno Belardi (contrabbasso) e Carlo Guarino (voce e chitarra), il quale sostituisce il precedente cantante Joy Napolitano, voce del gruppo fino al 2014. Il gruppo esegue un repertorio vario , aperto alle molteplici sonorità del sud italia e non solo, dalle pizziche pugliesi alle serenate siciliane, dai classici napoletani alle tarantelle calabresi, e affacciandosi anche al di la dei confini italici scopre connessioni con il rebetiko greco e la musica balcanica. 
Credono con convinzione nell'importanza dell'arte di strada come mezzo di condivisione della cultura popolare e nella libera espressione artistica. Calcano piazze, vicoli, mercati e marciapiedi di tutt’italia, e partecipano ad importanti eventi e festival tra francia, spagna, grecia e svizzera.
 Partecipano per tre anni di fila al Ferrara Buskers Festival vincendo il contest prima nel 2012 nella categoria Accreditati, e poi nel 2013 nella categoria Invitati
. Partecipano al programma "On the road" su Skyarte con Joe Bastianich. Nel 2016 arriva il primo disco ufficiale, "Chi fatica se more e' famme"
Swunk Infusion
Swunk Infusion è un progetto musicale che nasce dall'incontro tra Antonio Cece (chitarra) e Saverio Giugliano (sax) agli inizi del 2012 con la finalità di creare e trasporre in musica le immagini ed i colori che sono affiorati nel loro percorso umano ed artistico. Il tutto affidandosi alla preziosa collaborazione di una sezione ritmica composta da Daniele De Santo (basso) e Marco Fazzari (batteria), che interpretando molte idee aggiungono colori, sfumature e intensità prospettica alle ambientazioni dei brani del gruppo. La parola Swunk è l'unione tra lo swing ed il funk , qualcosa di sporco e di non ben definito ; Infusion sta ad indicare la voglia del gruppo di immergersi nei vari stili musicali che il quartetto vuole rappresentare attraverso la possibilità di fusione tra più generi musicali espressi in un originale chiave armonica e sonora. Il loro primo lavoro discografico esce nel maggio del 2014 per l'etichetta napoletana Apogeo Records.
Ben Slavin
Ben Slavin, nato nello stato del New Jersey, inizia la sua carriera principalmente come cantante lirico e precisamente baritono. Si è laureato in canto presso l’Arizona State University prima di trasferirsi a Milano per continuare i suoi studi. A Milano ha conosciuto Odette Di Maio, ex cantante del gruppo Soon, e formarono il duo-nufolk “The March”. Dopo l’incisione di un EP e tanti live in Italia e negli Stati Uniti (venue di culto come lo storico CBGB a New York e il The Sidewalk Cafè ma anche anche al prestigioso Arezzo Wave Festival). Negli States Ben ha partecipato a vari programma radiofonici come “The Joey Reynolds Show” (con 8 milioni di ascoltatori) e per il famoso critico musicale Larry Flick (Billboard, Rolling Stone) presso Sirius Radio. Attualmente Ben Slavin vive fra Napoli e l’Umbria e ha scritto e registrato il suo album d’esordio dal titolo “Palepolis”. “Palepolis” è un lavoro che parla principalmente dalla sua esperienza di vita e sociale fatta in circa dieci anni a Napoli, utilizzando i mezzi musicali a lui più familiari: la musica Folk e Cantautorale Americana. La maggior parte delle canzoni parlano di luoghi, miti o sentimenti personali che ha colto in questi anni vivendo in una città tormentata e affascinante. Gli argomenti spaziano dalla politica (Palepolis) e al racconto di personaggi che ha incontrato per le strade di Napoli (Eruptions,Floods and Signora Concetta). Ci sono miti metropolitani (Lucia Lies in Purgatory) o semplicemente dei riferimenti partenopei legati alle sue esperienze personali (Tie and Bound, As We Grow Older). Ben Slavin racconta la Sua Napoli da “outsider”, in inglese, senza disdegnare le influenze napoletane che questa città è capace di ‘infliggere’ all’anima. Palepolis è un disco che racconta tutto il “buono” e “male” di questa città, senza sdolcinature o romanticismi forzati. Ben ha un legame molto profondo con Napoli e questo è un suo omaggio, il punto di vista di un’artista straniero che ha deciso di vivere e suonare qui.
Adailysong
Gli Adailysong sono una band campana composta da Andrea De Rosa, voce e autore, il pianista e compositore Bruno Bavota, il chitarrista Antonio Cece e il batterista Ivan Pennino. Registrano un primo EP composto da 3 brani scritti e composti da lui ("Eloise", "Il Meraviglioso Giardino" e "Memoria") e, grazie a questo primo lavoro, riceve il Premio “Eccellenza di Napoli”, riconoscimento assegnato nelle edizioni precedenti, tra gli altri, anche a Gigi Finizio e Enzo Gragnaniello. L'album, composto da 10 brani, viene lanciato online il 15 maggio del 2013, ottenendo, anche grazie al sostegno dell’etichetta, una discreta eco mediatica su stampa specializzata e generalista, a livello locale e nazionale. L’album viene presentato in numerosi locali in giro per l’Italia. Di grande rilievo è la partecipazione al la Repubblica delle Idee nel 2014, che permette alla band di esibirsi nella spettacolare cornice del Teatro Verdi di Firenze. Motivazioni ed esigenze diverse, portano gli Adailysong ad una pacifico scioglimento.
Giuseppe Gambardella
Cantautore partenopeo, pubblica il suo primo Ep intitolato "Nel nero dipinto di nero" con Apogeo Records 2014.

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La gallery I nostri Artisti è apparsa su Rockit.it il 2016-10-09 17:00:39