facciamo musica a 604 km di distanza, electropop, triste o come la vuoi chiamare. artwork del nostro primo singolo, realizzato da Filippo Assini. Roy Sullivan fu un ranger americano, sopravvissuto a numero- si incidenti con i fulmini, che lo avevano spesso direttamente colpito. Il testo del brano, apparentemente sconnesso alla se- mantica del titolo, in realtà segue un sottilissimo filo conduttore sui temi nostalgici e amorosi che hanno tragicamente coinvolto Roy nell’ultimo periodo della sua vita, poco prima del suicidio. brutte mire, brutte intenzioni. ---La gallery Roy Sullivan è apparsa su Rockit.it il 2021-05-23 11:06:21