Foto report del tour USA
Partiti senza aspettarsi nulla di speciale, i Be Forest sono tornati da un lungo tour negli USA portando a casa un'esperienza speciale sotto tanti punti di vista, sia da quello professionale (con la partecipazione al CMJ) sia da quello umano. Costanza ce lo racconta tutto, trovate tutta la storia sotto ogni foto.
Sono successe talmente tante cose in questo tour che è quasi impossibile poter riassumere in poche righe quello che sono state le cinque settimane più assurde della nostra vita. Tutto è stato in qualche modo importante e anche le più piccole cose ci sono rimaste nel cuore. New York è stata la prima tappa, con l'indimenticabile data al Cake shop e le successive al CMJ. New York è stato passeggiare per la spiaggia di Coney Island, girare per negozi di dischi a Brooklyn, incontrare nuovi e vecchi amici. Lasciata la grande mela, viaggiando per la East Coast in macchina siamo stati a Philadephia, suonato in una festa di Halloween ad Athens, poi Cincinnati, St. Louis, arrivando al famoso Empty Bottle di Chicago lottando contro i primi freddi dell'inverno. Abbiamo imparato a cambiare una gomma nel mezzo dell'autostrada per arrivare a Milwaukee, cosa che nessuno di noi aveva mai fatto prima, dormendo lungo il percorso esclusivamente in super 8, ormai la nostra catena di motel preferita. Poi aereo e California, caldo, palme, burrito e margarita. San Diego è stata la prima data in cui abbiamo incontrato i nostri compagni di viaggio Tennis System, possiamo dire che da li è partito il "vero" viaggio. Non potremmo mai dimenticare i paesaggi, la luna nel deserto dell'Arizona, il cibo vietnamita, i locali e tutte quelle persone che hanno fatto parte, anche se per poco, del nostro percorso. Quelle persone che si fanno dodici ore di viaggio solo per vedere un tuo concerto, quelle persone che magari non ti conoscevano ma che hai colpito, e quelle che aprono la loro porta di casa per farti dormire sul pavimento (ed abbiamo dormito su tanti pavimenti). Abbiamo suonato in posti che non ci saremmo mai immaginati, alcuni fantastici ed altri un po' meno, lo stupore di sentirsi chiamare per nome dal pubblico e firmare autografi in un paese in cui credevamo essere totalmente sconosciuti, l'emozione di essere intervistati al KEXP, entrare in quella stanza dove sono passati tutti i più grandi musicisti è stata una sensazione indescrivibile, terrificante e meravigliosa allo stesso tempo. Guidare in mezzo ad una bufera di neve per arrivare al confine con il Canada, senza catene né gomme termiche, stando in furgone con ragazzi che la neve la vedevano per la prima volta. È difficile raccontare tutto, quasi impossibile perché certe esperienze, emozioni dette in parole non hanno più lo stesso significato. Partiti senza aspettarci nulla siamo tornati a casa cresciuti, sia sotto il punto di vista umano che di "gruppo". To be continued… SXSW 2015! --- La gallery Foto report del tour USA è apparsa su Rockit.it il 2015-01-07 10:56:37