I BSBE raccontano la data londinese con i Jet
In questo speciale diario di bordo, i Bud Spencer Blues Explosion ci raccontano in 11 scatti il concerto del 17 luglio al 02 Forum Kentish Town di Londra, dove si sono esibiti in apertura ai Jet. Le due band si conosco in seguito alla collaborazione di Adriano Viterbini con il leader Nic Cester per il progetto Nic Cester & The Milano Elettrica, da cui è nato l'album sull'asse italo-australiano "Sugar Rush". I BSBE hanno suonato i brani del loro ultimo album "Vivi muori blues ripeti" che stanno portando in tour anche in Italia: ecco le prossime date.
19 luglio 2018 MIRA (VE) MIRA ON AIR
20 luglio 2018 AMBRIA (BG) AMBRIA MUSIC FESTIVAL
21 luglio 2018 MILANO CIRCOLO MAGNOLIA - FRESH TOUCH
26 luglio 2018 ACCADIA (FG) ACCADIA BLUES
27 luglio 2018 LECCE SUD EST INDIPENDENTE
28 luglio 2018 VASTO (CH) SIREN FESTIVAL
04 agosto 2018 SAN MARTINO VALLE CLAUDINA (AV) FUTURE WAVES
05 agosto 2018 LAMEZIA TERME (CZ) COLOR FESTIVAL
11 agosto 2018 CASTELLINA MARITTIMA (PI) MUSICAW
24 agosto 2018 TORINO - Spazio 211 - Todays Festival
25 agosto 2018 COLICO (CO) - Giardini Rock
Arrivati a Londra, la primissima cosa che facciamo è un bel pranzo al Burger King, non possiamo aprire il concerto dei Jet senza esserci nutriti per bene.
Io e Cesare suoniamo insieme da 10 anni, abbiamo fatto tanti concerti e suonato in tantissime situazioni, posti enormi e location piccole. Quello che ci muove, la benzina sul fuoco, è la passione. Senza di essa non avremmo mai intrapreso questa strada, spesso non facile, meravigliosa sempre. Eccoci qui in fase di esplorazione, prima di arrivare nella venue giriamo un po’ a vuoto.
Un musicista vero, secondo noi, deve viaggiare. È una premessa fondamentale sulla quale costruire una carriera, la musica è un’avventura da prendere con molta serietà e, soprattutto, con tanto divertimento.
Siamo musicisti curiosi, abbiamo intrapreso questa vita per istinto, è probabilmente la cosa che ci riesce meglio, con la quale possiamo esprimerci senza troppe spiegazioni. Fin da subito sapevamo che la strada sarebbe stata tutta in salita, ogni tanto belle soddisfazioni, talvolta momenti complicati, ma il bello è proprio questo. Siamo gente con i piedi per terra.
Il teatro O2 Forum è suggestivo, in tipico stile inglese. Come entriamo ci accorgiamo dell’atmosfera estremamente rilassata e rispettosa che si crea verso di noi. La crew del locale ci fa firmare l’ingresso, salutiamo i tecnici dei Jet e mettiamo dietro al palco la nostra strumentazione, aspettando il momento delle nostre prove. Suoneremo un set molto grezzo e primordiale.
I camerini dei club sono uguali in tutto il mondo, da Roma a Melbourne, da Parigi a Seattle. Abbiamo sempre aspettato il momento del concerto in un paesaggio fatto di adesivi, firme e disegni geniali sui muri. Questo dell’02 Forum invece è diverso, tutto pulito, molto elegante e ben custodito. Ci rilassiamo sulla poltrona, fondamentale.
Arriva il momento del soundcheck, questa sera suonerò con una delle chitarre dei Jet. Questa nella foto è la famosa flying V del video di “Are you gonna be my girl”. Siamo grati a Nic Cester e la sua band per averci dato questa bella opportunità, c’è qualcosa di molto genuino in lui, oltre ad essere un talento fuori dal comune è una persona mite e generosa.
Dopo le prove, andiamo a fare due passi per il quartiere. Nonostante l’esperienza di suonare all’estero per noi non sia cosa nuova, si crea sempre un clima di eccitazione che ci porta a far bene. Sebbene consapevoli che la nostra performance sarà molto più scarna rispetto al tour che stiamo portando in giro per l’Italia, ci sentiamo tranquilli e ci affidiamo all’istinto.
Vengono a trovarci amici e giornalisti prima di salire sul palco. Abbiamo modo cosi di scambiare due chiacchiere con persone che non vediamo spesso ma che ci riempie di affetto. La musica talvolta è cosi strana, quando la si fa e la si vede da dentro, spesso non ci si accorge del suo potenziale emozionale e comunicativo, che talvolta è contagioso.
Saliamo sul palco, suoneremo il supertrittico di brani che spesso chiude i nostri nuovi concerti italiani. Si tratta dei brani “Mi sento come se” “Giocattoli” “Hey boy hey girl”. Non avremo il confort dei nostri suoni sul palco, tuttavia, però, troviamo un buon equilibrio che consente di suonare senza pensare troppo. Che bello cantare in italiano per un pubblico che non capisce... non è indispensabile, la nostra musica fortunatamente arriva anche senza istruzioni per l’uso. È una sorpresa sentire tra la gente urlare i nostri nomi tra una pausa e l’altra.
Si dice che spesso i gruppi italiani suonano all’estero per un pubblico italiano, non è questo il caso. Qui i Jet sono un gruppo molto famoso e la sala si comincia a riempire di rocchettari londinesi di tutte le età. Probabilmente questa è la soddisfazione più grande, suonare davanti a chi non ci conosce e cercare di scaturire interesse, condividere la musica in modo orizzontale.
--- La gallery I BSBE raccontano la data londinese con i Jet è apparsa su Rockit.it il 2018-07-18 17:17:32