Erano gli anni dello Swing, del Jazz, del Be Bop, del il Rithm and Blues, ovvero la base della musica moderna che ascoltiamo oggi.
Anche l'Hip Hop trova in un certo qual modo le sue radici in quell'era dove l'improvvisazione, le voci miscelate agli strumenti contribuirono a creare musiche di
grande freschezza e vitalità, intrecciandosi con altri generi per dare vita a forme di espressione musicale ancora diverse.
Un pò per tradizione e un pò per gioco, gli Happy M.I.L.F. incarnano l'essenza di quei lontani anni 40. Riscontro che si evince dall'immagine creativa e musicale che
accompagna il gruppo. Ognuno dei componenti della band infatti rispecchia materialmente un personaggio dell'epoca.
Radio d'epoca, foto ingiallite, grammofoni, colori seppia dal sapore vintage creano il tratto distintivo della personalità eccentrica della band.
Ogni oggetto è un richiamo, ogni nota è sinonimo di una ricerca visiva e percettiva nel passato. Proporre istintivamente un nuovo modo, un nuovo suono, accostando e facendo interagire
strumenti molto differenti tra loro. Il violino con il beatbox, il contrabbasso con la consolle, la percussione con i ritmi classici dell'hiphop,
una voce black soul e le parole in rima dei due rapper Hitesan e None (La Congrega e Zona Denuclearizzata) danno vita a questo suono musicalmente trasversale e sperimentale.
Un progetto vario, ironico, che esce fuori dagli schemi accumunato solo dalla musicalità di un gruppo di amici coeso e divertente.
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La gallery Happy M.I.L.F. è apparsa su Rockit.it il 2012-12-05 20:33:06