Cose Strane

“Cose Strane” è il primo album dei Gassa d’amante, risultato di un intenso anno di lavoro. Fin dall’inizio la band ha voluto fortemente apportare un sound anni ‘80 all’intera produzione, guidati dalla passione per band e artisti come Stadio, Matia Bazar, Battiato ma anche Kavinsky e White lies. Le tematiche affrontate nell’album sono quasi tutte nate durante il Lockdown, periodo in cui la solitudune ha portato spunti di riflessione personali, malinconie di un voler “tornare” a quelle fantasie che avevano caratterizzato l’infanzia dell’intera band, come anche una forte sensazione di voler cambiare e andare avanti.
Il titolo nasce quindi da questo richiamo agli anni ottanta, parafrasando “Stranger Things” (serie emblema di questo argomento), e la voglia di sognare e vivere una nuova vita, con tutte le sue Cose Strane.