A cinque anni di distanza dal precedente album, i GAZEBO PENGUINS annunciano un
nuovo sorprendente lavoro per Garrincha Dischi, con la collaborazione di To Lose La
Track, storica etichetta della band. S’intitola “Quanto” e segna il ritorno di uno dei
gruppi più deflagranti del panorama nostrano, in arrivo il prossimo 16 dicembre.
«Se volessimo scendere nell'infinitamente piccolo non potremmo scendere all'infinito: ad
un certo punto la materia si ferma. Ecco il quanto. Un frammento discreto, indivisibile,
basilare, di una grandezza». Esplorando concetti cari alla fisica moderna e alla filosofia
della scienza, il nuovo album della band emiliana traccia un percorso che oltrepassa la
superficie della realtà per addentrarsi più nel profondo, verso ciò che ancora non
conosciamo.
Un viaggio lungo 7 canzoni che attraversano l’obliquità dello spazio e del tempo,
l'inesistenza del vuoto, i buchi neri, per raccontare concezioni del mondo inedite
attraverso una visione sfocata, sfuggente. Come lo è l’atmosfera in cui veniamo
proiettati durante l’ascolto, sepolti sotto un muro di suono infinitamente denso e
spesso, generato da sferzate di chitarra e colpi devastanti di batteria su cui si innesta
un cantato urgente ed urlato, quasi un grido disperato: un caos primordiale dove la
tensione sonora è vivissima e sempre sul punto di esplodere.
Anche a livello sonoro il gruppo propone soluzioni innovative, sperimentando in alcuni
brani fino a spingersi al limite della destrutturazione, pur mantenendo le coordinate
care ai fan che li seguono da anni lungo lo Stivale all'interno di club in cui le
performance sono sempre fortemente fisiche e i muri grondano sudore. Infatti i Gazebo
Penguins sono una band live che, dopo alcuni anni particolarmente farraginosi per il
mondo dello spettacolo dal vivo, vuole ridare centralità al momento del concerto
attraverso una scelta etica e politica: quella di una release senza pre-order, dove
l’unico modo per ascoltare e acquistare in anticipo il disco sarà quello di partecipare ai
4 live di presentazione che si terranno a dicembre a Roma (4), Milano (6), Torino (7) e
Bologna (8).
«Il mondo percorre strade dove non possiamo inseguirlo. Possiamo prevedere tantissimi
risultati, ma difficilmente possiamo saperne il perché. Ed è rappacificante sapere di non
poter sapere abbastanza, che ci sia ancora tanto da scoprire, forse molto più di quello
che si è scoperto».
Quanto
Gazebo Penguins
Descrizione
Credits
I Gazebo Penguins sono Capra, Sollo e Piter;
a questo giro ha suonato nel disco anche Rici.
Prodotto da Andrea Sologni e Gazebo Penguins.
Produzione Esecutiva: Garrincha Dischi.
Registrato da Andrea Sologni presso Sotto il Mare Recording Studio di Povegliano Veronese (VR), il
Donkey Studio di Medicina (BO) ma anche in sala prove a Correggio, a casa di Sollo e a casa di
Capra.
Assistenti di studio Luca Tacconi e Giulio Corradi.
Missato e masterizzato da Domenico Vigliotti e Andrea Sologni presso il Sonic Temple Studio di
Parma.
Parole di Gabriele Malavasi.Musica di Andrea Sologni e Gabriele Malavasi.
Edizioni: Garrincha Edizioni Musicali.
Hanno suonato: Gabriele Malavasi (voce e chitarre),
Andrea Sologni (voce, basso, synth e programmazioni),
Pietro Cottafavi (batteria),
Riccardo Rossi (chitarre),
Manuel “Mallo” Caliumi (sassofoni su “Nubifragio”).
Illustrazioni e progetto grafi co di Marco “Pak” Pasqualotto.
Impaginazione a cura di Stefano Bazzano.
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