Questo è il mio terzo album. Rispetto al precedente album "Niente Pane Per I Piccioni" del 2012, rappresenta uno spartiacque tra passato, presente, e quello che idealmente è "futuro". E' il frutto di 6 anni di vita e di esperienze, di sentimenti e di visioni, di viaggi, di racconti e di immaginazioni, filtrati attraverso il mio sguardo, circolanti nel mio mondo e trascritti in musica. E' idealmente il testamento della mia adolescenza. E' un grande diario composto da pagine che raccontano di me, di come sono, di come vedo il mondo e di come me lo immagino. Ecco perchè si chiama "Gere". Ecco perchè mi chiamo "Gere". Io sono Gere.
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