TESTO
Ho tentato di sputare questa paranoia,
l’ho ingoiata nel disagio ma la sento ancora
rigirarmi le budella e raschiarmi la gola
ed il sesso è una pessima scorciatoia
tiro calci nel muro, la rabbia prende il joystick,
giro con il sangue agli occhi e con gli stinchi rotti
finché questo buio non diventerà ricordi
come i 30 kg in più quando stavo in Via Grossich
io non ti voglio vicina,
io sono un altro dopo la medicina, lo proverò
tu non ci mettere cura,
i regali vanno dentro la spazzatura,
ti ferirò
E ‘Fanculo quello che sto vivendo,
tu non sei me e non lo capirai mai
e Dio e Lucifero permettendo,
tu forse un giorno scomparirai
Ho armadi stracolmi di pacche sulle spalle
e sacche riempite con troppi mi dispiace
più versi bitume dentro le falle
più perdo abitudine a stare in pace
io non ti voglio vicina,
io sono un altro dopo la medicina, lo proverò
qui non c’è metro o misura,
c’è solo un altro mandato di cattura a cui sfuggirò
E ‘Fanculo quello che sto vivendo,
tu non sei me e non lo capirai mai
e Dio e Lucifero permettendo,
tu forse un giorno scomparirai
Vorrei assicurarti che ci penserò
ma, la priorità è stare silenzio…
Non voglio sentire nessuno parlare
Vorrei assicurarti che ci penserò
ma, la priorità è stare silenzio…
Non voglio sentire nessuno parlare
E ‘Fanculo quello che sto vivendo,
tu non sei me e non lo capirai mai
e Dio e Lucifero permettendo,
tu forse un giorno scomparirai
ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone Dopo La Medicina si trova nell'album Mezzanotte uscito nel 2016 per Macro Beats Records.
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L'articolo Ghemon - Dopo La Medicina testo lyric di Ghemon è apparso su Rockit.it il 2021-01-13 14:44:34
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