TESTO
La voce dentro grida e quando è così stronza preme,
le lascio dire tutto stavolta andrà come viene,
il cielo si spalanca dopo che la pioggia piange,
si poggia sulle facce, pesante,
distendo le mie gambe qui seduto in riva all’argine
con una profezia sulla voragine,
quasi convinto che si stia per compiere
e provo a immaginare dove il fiume andrà
costretto a digiunare per necessità,
per ritrovare me, lo lascio scorrere
Vuoi sapere adesso dove sono?
Sono come sotto a un temporale
né un ombrello né un accappatoio
mi protegge dal male,
queste mani dicono chi sono,
se mi volto so che niente è uguale,
quest’amore che a volte imprigiono
mi protegge dal male
E te lo giuro sul mio nome
certa rabbia so che faccia ha,
ne ho la carne tra i canini
e sto assaggiando che segreti sa,
ribadisci che l’indifferenza cieca miete vittime
ed ora so perché mi dovrei proteggere,
le gocce di sudore sulla polvere,
la volontà che gronda dalla fronte
che racconterà di me
che amavo correre
Vuoi sapere adesso dove sono?
Sono come sotto a un temporale
né un ombrello né un accappatoio
mi protegge dal male,
queste mani dicono chi sono,
se mi volto so che niente è uguale,
quest’amore che a volte imprigiono
mi protegge dal male
L’inusitato cliché della mia confessione…
Grasso e benzina incendiano l’aria,
puoi sentirne l’odore,
la terra si muove
Vuoi sapere adesso dove sono?
Sono come sotto a un temporale
né un ombrello né un accappatoio
mi protegge dal male,
queste mani dicono chi sono,
se mi volto so che niente è uguale,
quest’amore che a volte imprigiono
mi protegge dal male
PLAYER
Premi play per ascoltare il brano Un Temporale di Ghemon:
ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone Un Temporale si trova nell'album Mezzanotte uscito nel 2016 per Macro Beats Records.
---
L'articolo Ghemon - Un Temporale testo lyric di Ghemon è apparso su Rockit.it il 2021-01-13 14:44:34
COMMENTI