Esordisce l'11 agosto 2018 con il singolo strumentale "Mou", caratterizzato da un drum set minimale, synth in sidechain, field recordings e chitarra lo-fi. A settembre dello stesso anno pubblica l'EP "Scattered", disco che alterna beat trip-hop a passaggi sperimentali. Il suono sporco ed evocativo, combinato al veloce alternarsi dei pezzi, enfatizza la frammentarietà dell'opera.
Lo stesso mese produce il singolo "Doomt" del cantante beneventano Zalem Saberhagen (Antonio Giordano), pezzo che alterna chitarre drone a beat più influenzati dalla trap.
Ottobre è la volta di "Abandon", lungo brano di otto minuti che evoca un'atmosfera estremamente cupa. Il pezzo verrà incluso nel corto diretto da Gianmichele Rillo per il 'The 48 Hour Film Project' - che vincerà il premio di miglior Suono. In seguito, a novembre pubblica due singoli strumentali assieme al producer beneventano Sleepy Boi (Armando Maccauro): "Hill", che combina beat più chill e synth eterei; "Viso pallido", base di taglio più trap.
Il 14 marzo 2019 esordisce per la prima volta come cantante pubblicando il singolo "Dreamin' / Trip", che descrive un viaggio psichedelico e le sue inevitabili (pessime) conseguenze. L'alternarsi tra parti vocali e chitarre elettriche rievoca il mood instabile del trip che procede.
Sulla scia di questo esperimento vocale, rilascia ad aprile - assieme a Zalem Saberhagen - il brano "Give in", ballad elettronica che descrive il conflitto interno causato dall'amore.
Giugno è la volta di "Change.S", brano trip-hop/r&b che descrive un'esperienza di cambiamento, perdita e disillusione. Lo stesso mese si occupa del mixing e del mastering di "Ziggurat", singolo della leggenda del rap underground Shezan il Ragio.
A novembre produce "Corso Garibaldi" del rapper beneventano Sanji (Mirko Maio). La peculiarità sono le chitarre di Antonio Del Donno, membro attivo della band I Botanici. Sul finire dello stesso mese pubblica il singolo "REALITY", in collaborazione con il producer beneventano KAO (Riccardo Vesce). Il brano esplora i conflitti tra desideri, sogni e cruda realtà.
Il 5 marzo 2020 rilascia l'EP "Ghynstrumentals", una collezione di tutti i beat strumentali prodotti nel 2018-2020, rimasterizzati e collegati insieme per formarne un album continuo. In questo periodo comincia anche a redigere macro-playlist tematiche, come "music for blue insomniacs" (disponibile su Spotify e YouTube) della durata di circa 9 ore.
Contribuisce poi con il pezzo "Santo - Ghygo Remix" all'EP del producer Arturo Camerlengo "Genesi (Remixes)", pubblicato il 10 luglio dello stesso anno. A fine mese si occupa del mixing e del mastering di "mort aux vaches", pezzo dell'artista di elettronica sperimentale Count Noir (Ernesto Ievolella).
Ad agosto risulta vincitore della prima fase del concorso di musica elettronica Open Sound Festival 2020 Matera. L'11 ottobre rende pubblico il suo provino "Betrayal", che racconta la storia di due amanti che cercano di riconciliarsi dopo un grave torto. Sul finire dello stesso mese produce assieme ad Ashi (altro alias di Riccardo Vesce) il brano "Fase Rem", contenuto nell'EP omonimo del rapper Sanji.
Il 22 novembre rende pubblico su YouTube il primo video ufficiale "REALITY", diretto da Riccardo Quattrociocche di THREEAB Film. Infine, a dicembre è la volta della seconda macro-playlist "Soul Chillin' with Ghygo & Allo" (di più di 18 ore), che unisce r&b, soul, hip-hop, e musica funk - un tributo alla musica con cui è cresciuto in famiglia.
Dopo un anno di pandemia, l'11 aprile 2021 rilascia a sorpresa "ghyslow", un EP di remix 'slowed + reverb' di tutti i singoli rilasciati tra il 2018 e il 2020. Cominciato come uno scherzo, il risultato finale si è rivelato materiale inaspettatamente interessante e degno di pubblicazione.
Luglio è la volta del terzo singolo prodotto per il rapper Sanji, dal titolo "Versace".
Dopo due anni di pausa dovuti ad attività di ricerca, ritorna nel 2023 co-producendo l'ultimo singolo "in tasca" di Gavio, giovane cantautore beneventano.
Lo stesso mese rilascia il primo episodio del podcast di approfondimento musicale “Correnti Sonore”, per la neonata radio dell’Università di Bergamo.
A giugno publica a sorpresa una cover di Yung Lean "Agony", come primo assaggio del suo LP full-length d'esordio.
In seguito a un mini tour estivo, il 16-17 settembre cura il sonoro per la mostra d'arte della pittrice sannita Silva Iampietro "Veglia dell'anima desta", presso lo Studio d'Arte Alchimia Restauri di Roma.
Ad ottobre risulta tra i primi 10 finalisti dello Jäger Music Lab 2023. L’esperienza gli consente di finalizzare due DJ Set live (portati in giro tra Milano e Benevento): LIGHT MODE, selezione di chill e garage house, e DARK MODE, set di hardcore trap e southern hip-hop.
Nel 2024 lavora alla remaster del disco neo soul “Black” (25esimo anniversario) del padre Gaetano Panella. Conclude anche la prima stagione del podcast “Correnti Sonore”.
---
L'articolo Biografia Ghygo di Ghygo è apparso su Rockit.it il 2024-02-10 17:48:01