Orsetti Gommosi

“Orsetti Gommosi” è il primo album del gruppo alternative rock perugino Giant Gummy Bears. Il disco rappresenta la sintesi dei primi sette anni di attività della band. Gli otto brani che lo compongono sono accomunati dal tema cardine delle maschere sociali: ogni persona, spinta dal bisogno primordiale di trovare una propria identità, si riduce ad omologarsi per ottenere approvazione, costringendosi così a sottostare alle richieste del proprio contesto di appartenenza. La costrittiva ripetizione di comportamenti e modi di essere imposta dalla cultura predominante rende ogni individuo completamente soggiogato ma lo illude di avere una propria inestimabile unicità. Gli orsetti gommosi sono la metafora perfetta di questa tremendamente attuale situazione: tutti presentano colori e gusti differenti, tuttavia questi si ripetono ciclicamente e sono frutto di un processo industriale che condanna già in principio i propri prodotti ad una omologazione di massa dotandoli di forme e dimensioni standardizzate.
Il desiderio maniacale di una propria unicità viene espressa anche dalla variegata proposta sonora che caratterizza i diversi pezzi, quasi a simboleggiare che anche il gruppo stesso sia alla costante ricerca (fallimentare) del proprio genere musicale identificativo. L’ascoltatore è invitato a partecipare ad un viaggio che parte dall’atmosfera apparentemente scanzonata ma profondamente riflessiva della title track e che termina nella disillusione di “p.s.”, passando per l’impeto hardcore di “La Dinastia Del Ferro”, la nebulosità quasi shoegaze di “Shāh Māt” e la stanca dolcezza acustica di “Fosforo Bianco”.