Gilberto - Yottabyte testo lyric

08/11/2021 - 20:02 Scritto da Gilberto Gilberto 0

TESTO

Entro in un negozio d’elettronica, ma l’atmosfera non è la solita. Il bancone sembra un altare, dove devo andare a pregare. La commessa mi guarda con fare solenne, solleva una schedina con l'indice e il medio, e mi dice: “Qui dentro ci sei tu”.
“Come scusi?” faccio io, assai perplesso.
“Sì davvero, ci stai tutto fin da bimbo”.
“Fin da bimbo?”
“Sì, tutto quel che hai visto, sentito e vissuto”.
“Come fa a starci?”
“Signore, è una schedina da 512 yottabyte”.
“Yottabyte? Già le fanno?”
“Ma era ora, siamo nel 2060!”
“Beh in effetti gli zettabyte…”
“Già, iniziavano a star stretti!”
“E dunque qui ci sta tutta la vita?”
“Certo! La mamma che ti allatta, i tuoi primi passi, i viaggi nel seggiolino in macchina, i giorni all’asilo e a scuola, le litigate, tutte le cotte, tutti i sogni che hai fatto di notte, le serate fuori con la compagnia, tutte le disgrazie, tutte le avventure, il tempo speso a lavoro, le ferie, anche i giorni di noia; e poi la vita di coppia, tutto dei tuoi figli, dei nipoti eccetera. Tutto qui dentro”.
Molte domande si affollano in mente, ma soprattutto: chi ha dato i miei dati a loro? Come hanno fatto a trasferirli? Non mi sembra di aver collegato i miei occhi ai chip di ripresa.
“Lei ha l’occasione di rivedere le lezioni del passato”.
E’ un bel servizio, ma c’è un però. Una domanda mi sorge fatale: “Quando vi avevo autorizzati a farlo?”
“Dal 2027, quando si denunciano le nascite, i genitori lo autorizzano ai propri figli”.
“Ah, già… Beh, quanto costa?”
“Costare? Questa è la sua vita, signore, non si paga. E solo lei ha diritto a visionarne il contenuto. Prego, il visore è da quella parte”.
Ecco perché ero stato convocato qui, con un annuncio in carta bollata, con tanto di bandiera e firme dei ministri. Beh, raggiungo il visore, lo indosso, inserisco la schedina, e faccio questo tuffo in me stesso. Ed è impressionante. Ho rivissuto cose che non avevo mai scordato, ma quante altre invece pensavo di averle rimosse, e invece sono tutte lì. E non c'è montaggio, c'è proprio tutto tutto. Forse, se premo qui, ah ecco, posso accelerare, salto le sgridate, i brutti voti, i rimproveri...
Sì, però, mi sembra di essere qui da un sacco di ore. La commessa sarà ancora lì, poverina! Spengo, e guardo l'ora. In realtà, sono passati cinque minuti! L'esperienza permette di dilatare il tempo, finché ho il visore addosso, ma in realtà dura molto meno. Meglio così, credevo di aver messo in imbarazzo il negozio. Ma mi sorge un dubbio, e glielo pongo: “Ma aspetta, se qui dentro c’è tutto il passato fino a ieri … Dove si salva oggi, ed il futuro?”
“Signore, non è un problema, perché non avrà alcun futuro!” [rumore di pistola]
“Grazie per aver ascoltato fin qui. Ti restituisco l'iperuranio, ora tocca a te.”

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DESCRIZIONE

Racconto distopico ispirato alle atmosfere di Black Mirror, ambientato nel 2060 in un inquietante negozio d'elettronica.

ALBUM E INFORMAZIONI

La canzone Yottabyte si trova nell'album Gerundio uscito nel 2023 per Ars Spoletium, Ars Spoletium.

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L'articolo Gilberto - Yottabyte testo lyric di Gilberto è apparso su Rockit.it il 2021-11-08 20:02:57

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