Eyes of a desperate soul è un album dalle sonorità prettamente elettroniche che ha al suo interno diversi generi musicali che variano dal rock al pop, dalla dance al tribale, trip hop, reggae e dub, funky e altri, che hanno tutti influenzato la vita del giovane artista. Un album che vuole rappresentare con i suoi testi e le sue composizioni un viaggio puramente introspettivo dove l'artista analizza se stesso ed invita ad analizzare tematiche spesso e volentieri in contrasto fra loro come ad esempio: l'amore e le delusioni ad esso legate; la dolcezza di un incontro e l'amarezza di un abbandono; la voglia di rinascita, elevandoci a "divinità di noi stessi", in un mondo che apparentemente non da alcuna speranza.
Il contrasto è, appunto, una delle tematiche principali all'interno dell'album ed è evidenziato, oltre che nei testi, anche nelle composizioni musicali: la scelta di generi apparentemente discordanti messi nello stesso album non è per nulla casuale; la scelta di alcuni elementi specifici all'interno delle singole canzoni è, altrettanto, mai casuale. Ascoltando questa produzione nel suo insieme, si può notare, quasi inspiegabilmente un forte legame che va da un brano all'altro. E' da ritenersi comunque cantautoriale ma con una fortissima sperimentazione e voglia di crescita ed innovazione compositiva, musicale e di scrittura.
Eyes of a desperate soul
Gionta
Descrizione
Credits
Autore, compositore, vocals: Antonio Francesco Daga (Gionta);
Prodotto, registrato, mixato e masterizzato da Mattia Uldanck (Matyah);
Arrangiamenti: Mattia Uldanck (Matyah), Antonio Fortunato (chitarre), Federico Morittu (bass);
Grafica: Mattia Uldanck (Matyah)
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