Intensa da sempre l’attività live con oltre 600 date all’attivo, tra cui un tour di dieci concerti nell’agosto del 2009 da Pechino a Shanghai oltre a 2 tour in Austria, e 2 nei Balcani. Propone uno spettacolo di musica dal vivo con una formazione di 4 elementi (voce/cembalo/armonica, chitarra acustica ed elettrica/cori, batteria, basso) e, in alternativa, uno in trio (voce/percussioni/armonica, chitarra acustica/cori, violino/cori).
Nel 2006 vince il Festival della Musica Indipendente "Musicalbox" a Urbino come miglior artista, Premio Alessandro Antonelli, nel 2007 il Premio Miglior Musica al Festival della Canzone D'Autore Palco in Piazza a Due Carrare (PD), nel 2010 il Premio della Critica Voci Per La Libertà Amnesty International a Villadose (RO), nel 2012 il Primo Premio nel contest Espressione Giovani a Arzignano (VI). Nel 2007-2008 partecipa a due edizioni della Settimana della Cultura Italiana in Bosnia-Erzegovina. Si esibisce più volte al MEI di Faenza (RA). Alla Festa d'Estate di Vascon di Carbonera (TV) apre le serate di Negramaro e Brunori Sas rispettivamente nel 2005 e 2014 mentre a a Suoni Di Marca, nel capoluogo trevigiano, apre i concerti di Eugenio Finardi nel 2014 e Franco Battiato nel 2017.
Dopo numerosi riconoscimenti a livello nazionale per la sua parallela attività letteraria (tra cui il Germano d’Argento a Arco TN), pubblica nel 2007 il libro “Tra le pieghe del giorno” (Ed. Vianello), raccolta di 105 poesie e 9 racconti e nel 2009 “Era Venere” (Ed. Happy Leader International), nuova antologia di poesie in doppia lingua italiano-cinese, quest'ultimo esaurito in pochi mesi.
COLLABORAZIONI, PRODUZIONI, COMPILATION:
Nel 2008 partecipa al doppio cd tributo a Fabrizio De Andrè “Duemila Papaveri rossi” (Ed. Stella Nera) con i brani “Fiume Sand Creek” e “Ho visto Nina volare”. Lo stesso anno dà vita insieme a Radiofiera e Manodopera a collettivi musical-teatrali che vedono coinvolti anche il regista-attore Mirko Artuso, il pittore Beppe Mora, il gruppo dei Bubamara e la cantautrice Erica Boschiero.
Nel 2009 scrive e interpreta “Cansòn dei burci” per l’album in dialetto trevigiano di Leo Miglioranza “’Ndemo Xente”, prodotto da Officine Per Lo Spettacolo e Regione Veneto.
Nel 2011 esce “Voci per la libertà” (Halidon/CinicoDisincanto) cd compilation con 2 suoi brani assieme a Carmen Consoli, Paola Turci, Piccola Orchestra Karasciò. Sempre nel 2011 produce l'album "Dove lo sguardo si perde" (GB Produzioni/Atracoustic), debutto della band Kupienda.
Nel 2012 in veste di produttore artistico ed esecutivo collabora alla pubblicazione dell'album "Osteria" (GB Produzioni) dei DòStorieski, alias Alberto Cendron (già autore e frontman dei Bubamara) e Leo Miglioranza.
Nel 2014 scrive e produce assieme alla ex band dei Quarto Profilo l'inno dell'Imoco Volley Conegliano "Il canto delle pantere" per la squadra di pallavolo femminile di serie A, canzone con la quale la società vince Campionato e Supercoppa Italiana nel 2016 e nel 2018, oltre alla Coppa Italia nel 2017, nuovamente il Campionato nel 2019, il mondiale per club e ancora la Coppa Italia nello stesso anno.
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L'articolo Biografia Giorgio Barbarotta di Giorgio Barbarotta è apparso su Rockit.it il 2020-10-12 17:09:37