TESTO
E tu mi vieni a dire
che l'uomo muore
lontano dalla vita
lontano dal dolore
e in questa quasi indifferenza
non è più capace
di ritrovare il suo pianeta
fatto di aria e luce.
E tu mi vieni a dire
che il mio presente
è come un breve amore
del tutto inconsistente
che preso dai miei sogni
io non mi sto accorgendo
che siamo al capolinea
al temine del mondo.
E tu mi vieni a dire
che tutto è osceno
che non c'è più nessuno
che sceglie il suo destino
non ci rendiamo conto
che siamo tutti in preda
di un grande smarrimento
di una follia suicida.
E sento che hai ragione se mi vieni a dire
che l'uomo sta correndo
e coi progressi della scienza
ha già stravolto il mondo
però non sa capire
che cosa c'è di vero
nell'arco di una vita
tra la culla e il cimitero.
E tu mi vieni a dire
c'è solo odio
ci sarà sempre qualche guerra
qualche altro genocidio
e anche in certi gesti
che sembran solidali
non c'è più un individuo
siamo ormai tutti uguali.
E sento che hai ragione se mi vieni a dire
che anche i più normali
in mezzo ad una folla
diventano bestiali
e questa specie di calma
del nostro mondo civile
è solo un'apparenza
solo un velo sottile.
E tu mi vieni a dire
quasi gridando
che non c'è più salvezza
sta sprofondando il mondo
ma io ti voglio dire
che non è mai finita
che tutto quel che accade
fa parte della vita.
Ma io ti voglio dire
che non è mai finita
che tutto quel che accade
fa parte della vita.
PLAYER
Premi play per ascoltare il brano Verso il terzo millennio di Giorgio Gaber:
ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone Verso il terzo millennio si trova nell'album La mia generazione ha perso uscito nel 2000 per CGD Eastwest.
---
L'articolo Giorgio Gaber - Verso il terzo millennio testo lyric di Giorgio Gaber è apparso su Rockit.it il 2020-05-19 19:09:46
COMMENTI