«È così che mi immagino un mondo più bello / dove a salutare una signora ci si tolga il cappello / dove una frase detta sottovoce è più forte del vento / perché dice ancora qualcosa con sentimento. / È così che mi immagino un mondo diverso / dove il silenzio possa ancora avere respiro / l’ascolto sia lecito, gli insulti non abbian colore. / Non ti sembra una bella storia d’amore?»
Che cosa succederebbe se anziché alzare la voce, ci concedessimo una pausa e ci ascoltassimo nel profondo? Se, prima di dare sfogo alla rabbia, ci racchiudessimo in noi stessi e cercassimo di farla evaporare? E se, invece di rivolgerci parole di odio e sconforto, trovassimo il coraggio di esprimere l’amore che, in realtà, risiede timido dentro di noi?
Sarebbe senz’altro «un mondo più bello», come recita il ritornello del nuovo singolo di Giors, “Per te”, in uscita su tutte le piattaforme digitali martedì 8 dicembre per Lo Studio Records. Il brano sorge dal desiderio del cantautore piemontese di ribadire la sua opposizione a tutte le forme e sottili sfumature della violenza, veicolando un invito alla gentilezza e al suo uso costante nei piccoli, grandi, gesti che accompagnano le nostre interazioni.
Gentilezza intesa non come “debolezza”, bensì come prerogativa fondamentale dell’essere umano, da declinare non solo in parole delicate, ma anche, e soprattutto, in attenzioni, cure e comportamenti inclusivi. Volti, questi ultimi, a riconciliare le nostre interiorità e a direzionare il nostro sguardo verso il valore della diversità, della ricchezza che da questa scaturisce e della luce che illumina il nostro mondo, al di là delle «crociate in nome della volgarità» cui siamo
quotidianamente sottoposti.
Anche in “Per te” torna, infatti, il fil rouge della poetica di Giors: l’esigenza di affrancarsi dai vortici del caos moderno al fine di dedicarsi all’ascolto, di se stessi e delle persone che ci circondano.
Senza tentare di soverchiare l’altro, ma accogliendolo in noi, cercando di comprenderne le ragioni e i sentimenti, nel silenzio che solo l’empatia e il ritorno all’essenza possono garantire.
Messaggi di conforto che si stendono su un letto musicale inedito, caratterizzato da sonorità più fresche e ritmate rispetto alla produzione precedente del cantautore piemontese: un dolce connubio tra le parole ricolme di gentilezza e un arrangiamento figlio del proprio tempo, che dà luogo a un perpetuo bianco e nero sonoro che, pur guardando all’innovazione, mantiene forte e inalterata la sua impronta primigenia.
Con questo nuovo singolo, quindi, Giors ci regala, a pochi giorni dal Natale di un anno ricco di criticità, un “biglietto d’auguri” originale e personale: con l’auspicio che possa giungere presto un mondo migliore, in cui riescano a prevalere sensibilità, pazienza e amore.
È possibile ascoltare il brano su tutti i principali servizi di streaming.
Per Te
Giors
Descrizione
Credits
Testo a cura di Giors
Musica a cura di Giors e Vincenzo Delli Carri
Giors: Voce
Vincenzo Delli Carri: Chitarra
Luciano Saracino: Basso
Axel Scarpulla: Batteria
Paolo Meinardi: Organo Hammond
Mix e master a cura di Leonardo Corradazzi
presso Lo Studio di Torino
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