Pietre

Pietre

Giors

2020 - Cantautoriale

Descrizione

«Le pietre sono memoria / sentiero silenzioso / tessuto di un tempo / che molto spesso proviamo a interpretare / per affermare noi stessi / più che per rivelarne il senso. / Le pietre sono libri / di questa nostra Terra / pilastri di una cattedrale / o cima di montagna / dove la fatica scompare / per lasciare spazio al sogno / per sentirci
più vicini al cielo.»

Le pietre sono le tracce della nostra storia. Conservano i volti di coloro che abbiamo incontrato e amato, le vicende che ci hanno attraversato e gli attimi di vita che abbiamo vissuto. E, nel loro succedersi, costruiscono il nostro cammino. Costringendoci ad avanzare un passo alla volta.

E proprio al loro significato e alla loro importanza è dedicato il nuovo singolo del cantautore Giors, “Pietre”, in uscita su tutte le piattaforme digitali il 23 ottobre 2020. Nato dalla passione dell’autore per il gesto
del camminare, il brano racchiude in sé le molteplici sfumature di senso e impiego assunti dai frammenti di roccia che popolano la nostra Terra: dai gioielli al vasellame, dai templi alle abitazioni, fino ai monumenti, alle cattedrali e ai sentieri di montagna; ma senza dimenticare anche le rivolte di piazza e la privazione della vita con
la lapidazione.
Declinazioni di forma, cromia e aspetto che testimoniano il caleidoscopio di emozioni che ci abitano, impegnate in un dialogo perpetuo che invita l’ascoltatore ad abbracciare il silenzio, a cullarsi nell’essenza e a imparare dalle pietre stesse, creatrici di rumore e quiete al contempo. Un monito, dunque, a porre l’attenzione su ciò
che c’è, è vivo e permea il presente: per non provare mai rammarico e rivolgere il nostro tempo agli aspetti dell’esistenza che contano davvero. E che, proprio come le pietre, sedimentano in noi e ci
indicano il cammino.
Il brano, pubblicato da Lo Studio Records, apparirà nel terzo album dell’artista, in uscita nel 2021.

Il progetto grafico è stato curato da Matteo Baracco e ritrae la profondità veicolata dal singolo: un sentiero di montagna immerso in banchi di nebbia e nevischio, in cui primeggia l’ometto di pietra, posizionato ad indicare il percorso, a significare i piccoli passi e i momenti ricolmi di significato che costellano la nostra vita e i nostri “sentieri” e che, inevitabilmente, incrociano le esistenze altrui, influenzandosi e arricchendosi a vicenda.
Baracco, giovane artista torinese, prosegue la sua proficua collaborazione con il cantautore Giors, per il quale ha firmato le vesti grafiche dell’album “L’amore, l’aquilone e il cielo” e dei brani – pubblicati nel corso del lockdown – “Insieme (a te)”, “Signora Libertà”, “Così distanti così vicini”, “A casa!” e “Andiamo a ballare”.

Il designer è stato recentemente impegnato anche nella produzione grafica dell’ultimo lavoro discografico dei Perturbazione, “(dis)amore”.

Credits

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