Gettoni è un album synth pop mutevole e psichedelico che cerca di unire il cantautorato punk alla synthwave anni ’80 e alla techno anni ’90 e che vuole avere due livelli comunicativi: uno più immediato (musica da giostre appunto) e uno più articolato per chi volesse rovistare tra i vari patchwork stilistici e i contrasti cognitivi presenti in questo album dai colori art-pop e con dinamiche grungy (strofe vuote e ritornelli pieni) nel quale i gettoni sono quelli che portano l’ascoltatore sempre in posti diversi, o meglio, su una giostra diversa, quasi a volerlo disorientare, ma l'identità di fondo è ben salda, fondata su punk e psichedelia che incontrano un cantautorato disilluso e ironico.
Si parla di disagio sociale e di suicidio in forme spettacolari, come mostra la copertina - racconta Jacopo Gobber, fondatore del progetto. Per i testi, l'ispirazione purtroppo l'ho avuta principalmente dalla diagnosi di una malattia neurologica a mia madre che di punto in bianco mi ha messo davanti a varie problematiche: come ad esempio la burocrazia per richiedere l’invalidità all'INPS. È questo genere di cose antipatiche che ho provato a trasferire, cercando di renderle più divertenti di quello che sono nella realtà. In più mi piaceva l'idea del contrasto tra la musica molto colorata e i testi cupi, ironici e grotteschi, e che ci fosse tanto movimento e versatilità nelle sonorità ma che le liriche invece ruotassero più o meno sempre attorno alle stesse frustrazioni.
"Turandot" e "Buco nero" le ho scritte per scongiurare quelle situazioni che si stavano avvicinando a me, un po' come la danza di Ian Curtis che gli serviva psicologicamente per esorcizzare gli attacchi epilettici. "In coda alle Poste" e "Cassa Integrazione" nascono dalla consapevolezza di essere diventati adulti, di doversela vedere da soli, della fatica e della scarsa accettazione di questo. "Seguimi” parla di finzione, di come i social network abbiano falsificato le relazioni sociali e la vita in generale. Di come il più delle volte il focus sia sempre e solo su aspetti superficiali e narcisistici. "GarageBand©" riprende questo stesso discorso, legato alla superficialità, declinandolo sulla contemporanea musica indie italiana. La canzone è ironica e auto-ironica e prende in giro oltre che sé stessi, il musicista medio-vuoto e narciso di questa nuova ondata indie pop. In “Beach in bici” c’è anche spazio per E.T. l’extraterrestre nella famosa scena della bici, mentre "Piazza Italia" è invece un pezzo senza filtri, rispetto agli altri: se gli altri parlano in modo ironico delle difficoltà della vita adulta, qui si ricorda in modo nostalgico un’infanzia/adolescenza che sembra lontanissima, in quegli anni ‘80 e '90 che vengono ripresi più volte dalle sonorità dell'album.
Gettoni
Giostre
Descrizione
Credits
Giostre è un progetto anarchico-psichedelico che nasce a Verona nel 2019 quando Jacopo Gobber, compositore e sound designer che ha collaborato con Disney Italia, Rainbow, Studio Bozzetto e Sequoyah Tiger, durante una lunga giornata noiosa è stato travolto dall’ignoranza del carnevale e delle giostre e ha pensato di unire al cantautorato disilluso la techno music. Il progetto inizia con Jacopo e Camillo Dal Forno, ex tastierista del collettivo artistico C+C=Maxigross e compositore per alcuni registi cinematografici, tra i quali Luca Guadagnino.
Al duo si aggiungono il cantante anti-eroe Marco Danieli aka Pluto, e Silvio Rondelli aka Michael Knife produttore synthwave e 3D artist che cura la parte grafica e i visual di Giostre. Il trio pubblica 3 singoli: "Seguimi", "Buco nero" e "Piazza Italia che incarnano l'idea di fondo del progetto di mescolare la musica da giostre (appunto), semplice e immediata, con il suo contrario: musica sperimentale nei suoni e negli incastri ritmici e armonici. Nel Febbraio 2020 Camillo Dal Forno abbandona la formazione per andare alle Galapagos a pulire i gusci delle tartarughe giganti. Gettoni, il primo disco di Giostre, uscirà il 30 ottobre 2020.
Facciamo punk-surreale. Ci piacciono i Cani, Baustelle, Pop X, Achille Lauro, Amari, Bugo, Myss Keta, Morgan, Young Signorino, ma anche Aphex Twin, Mr. Oizo, TOBACCO, Beastie Boys, Back, Liars, Flaming Lips.
COMMENTI