Il pezzo, ispirato alle terribili vicende che stanno coinvolgendo la Palestina, nasce da una particolare urgenza artistica del musicista toscano, che con questa canzone esprime il desiderio di soffermarsi a riflettere su quanto sta accadendo in Medio Oriente, sulle sofferenze del popolo palestinese e sul modo in cui questo coinvolge direttamente anche i popoli e i governi occidentali.
"Un Uomo Qualunque" anticipa inoltre il nuovo corso di cantautorato d’impronta minimale scelto da Giovane Giovane, che sviluppa la canzone interamente in un incedere di piano e voce, accompagnati da archi, per lasciare in evidenza il canto e il messaggio che vuole veicolare.
«Si scrive, o almeno io scrivo, per elaborare gli elementi che compongono la realtà che ci circonda; da una sfera più intima, costituita dalle relazioni più vicine e a portata di mano, a una più generale e diffusa, che è la sfera del tempo storico in cui siamo immersi, del presente. Scrivere in questo senso è prendersi cura di sé stessi cercando di dare un significato alla realtà, rielaborandola con i propri strumenti e restituendola a sé stessi e a un pubblico. Non parlare di Palestina in questo periodo storico è forse ancor più complesso che parlarne, considerato quanto quello che sta accadendo ci pervada, quanto l’opinione pubblica si sia decisamente schierata, e quanto i nostri governi siano invischiati in questa guerra fino al collo. Ho trovato in qualche modo inevitabile scrivere un brano su questo tema, che è appunto il mio modo personale di rielaborarlo».
(Giovane Giovane)
Un uomo qualunque
Giovane Giovane
Descrizione
Credits
Autore: Paolo Arzilli
Produttore: Riccardo Studer
Mix e Master: Riccardo Studer
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