“Il Circo” è il debutto discografico da solista del pianista e compositore toscano Giovanni Vannoni, disponibile da venerdì 26 aprile in cd e sulle piattaforme digitali. L’album esce su etichetta Workin’ Label per la distribuzione di TAG e I.R.D.
“Immagina di varcare la soglia del tendone di un circo, mentre ti dirigi verso il tuo posto, una musica spensierata ti accompagna. Ti siedi e pochi istanti dopo le luci si spengono, tutto tace. Il silenzio ed il buio sono interrotti dall’entrata di una ballerina vestita di bianco illuminata solo da un fascio di luce, lo spettacolo è iniziato. Dopo la ballerina arriva il mimo, un tipino irriverente che si diverte ad imitare chi è seduto in prima fila e che, dopo essersi finto morto, lascia il posto ai giocolieri. Il tempo scorre e uno dopo l’altro i circensi si esibiscono, ognuno con il suo numero, ognuno con la sua musica. Mangiafuoco chiude il gruppo e dopo una sua vampata di fuoco tutto si fa nuovamente buio, dal silenzio emerge un ultimo brano, come un delicato ringraziamento. Le luci si accendono, è ora di tornare a casa.”
Così Vannoni, pianista e compositore con alle spalle una formazione accademica sia classica che jazz, descrive il suo concept album dedicato all’esperienza del circo. Ogni brano è infatti la trasposizione musicale della sua personale visione immaginifica di otto discipline circensi, fatta eccezione per la prima e l’ultima traccia che fanno da cornice. Attraverso il richiamo a mondi sonori differenti l’album abbraccia la mutevolezza e l’eterogeneità del circo, cercando al contempo di restituire un percorso narrativo chiaro.
Vannoni concepisce ogni brano adottando sia la forma classica della musica scritta che aprendo varchi all’improvvisazione. Ispirato dal lavoro di pianisti come Tigran Hamasyan e Stefano Bollani, Vannoni realizza un’opera trasversale alla scrittura classica e al Jazz.
Il Circo
Giovanni Vannoni
Descrizione
Credits
Giovanni Vannoni, pianoforte
Musiche composte da Giovanni Vannoni. Tutti i diritti Riservati
Registrato e Missato da Andrea Pellegrini a Larione10 Studio, Firenze
Assistenti di studio Giovanni Raschellà e Andrea Cerrone
Masterizzato da Tommy Bianchi a 121 Decibel Studio - Firenze
Registrato su Gran Coda Steinway&Sons D-274 “Collezione Fabbrini” su gentile concessione di Fabbrini & Bussotti
Illustrazione e Artwork di Samuel Mele
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