È tornata la canzone di protesta... beh insomma, è tornata la canzone,
per la protesta ci stiamo attrezzando :-)
È appena uscito in anteprima il primo lavoro solista di Giubbonsky, cantastorie dei nostri giorni.
44 minuti di musica suddivisi in 9 tracce, ciscuna di esse racconta una storia.
TrackList:
1) Terra perduta
Fiumi di inchiostro ci hanno raccontato i difetti del popolo Rom, amplificandoli all’ennesima potenza. Questa canzone vuole invece celebrarne i pregi; non sarà molto, ma è meglio del nulla che ci circonda.
2) Non lavoro
Produci-consuma-crepa, cantavano i CCCP di Giovanni Lindo Ferretti e Massimo Zamboni. L’alternativa è sognare un mondo diverso dove ognuno possa occuparsi liberamente di ciò che lo appassiona: al momento pare che i sogni non siano ancora proibiti, né soggetti a tasse o gabelle: quindi approfittiamone! E poi quando si sogna in tanti.
3) Città blindata
La gente ha smesso di uscire perché non si sente più sicura di niente: soprattutto di... …
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