Trinakristan è il secondo album della band siciliana Giufà, 10 tracce caratterizzate da un energico mix fatto di Balkan beats, Klezmer, Tarantella e Gypsy-Punk.
I singoli all’interno dell’album sono due: “I re della città”, un incalzante Klezmer che racconta le disavventure di un gruppo di artisti di strada realizzato con la partecipazione della band pugliese Municipale Balcanica, e “Dalla Grecia alla Sicilia”, una potente Tarantella zingaresca che dipinge le vicende di “mancato” matrimonio tipicamente mediterraneo.
E’ presente anche un remake in chiave Balkan-Rumba di “Non esiste l’ amor”, un brano Rock-Beat italiano degli anni ‘60 scritto da Piero Vivarelli, Luciano Beretta ed Ezio Leoni e cantato da Adriano Celentano. Tra le altre tracce del lavoro targato Giufà si possono trovare brani con un ritmo deciso e scandito da melodie arabeggianti, graffianti chitarre distorte, incalzanti riff di sax e temi che richiamano la tradizione zingaro-balcanica e medierranea.
Caratterizzato da testi per la maggior parte in italiano ma anche in dialetto siciliano, ‘Trinakristan’ ha un tagliente spirito critico e talvolta sarcastico sui pricncipali steriotipi e luoghi comuni sul Mediterraneo, sulla profonda passione carnale e sullo stile egocentrico gitano-circense.
Il disco è stato inciso al Busker studio di Rubiera e vede un’evoluzione della band, da un sound balkan Rumba del primo album “Ritmo Gitano”, si passa ad un più martellante Gipsy Rock del nuovo album.
Trinakristan si propone di rappresentare l’Oriente nell’ Occidente come fusione di tradizione ed innovazione, come melange culturale in continuo movimento.
TRINAKRISTAN
Giufà
Descrizione
Credits
GIUFÀ:
Seby (Voice and classic guitar)
Danilo (Electric guitar and chorus)
Riccardo (Bass guitar)
Andrea (Alto sax and soprano sax)
Simone (Alto sax sax)
Salvo (Drums)
Pierpaolo (Percussions)
Produzione: GIUFA’
Testi: SEBY CARRUBBA
Produzione artistica: DANILO BUCCHERI
Registrato mixato e masterizzato al Busker Studio di Fabio Ferraboschi, Rubiera (RE), da FEDERICO GALAZZO
Grafica/Copertina: SEBY CARRUBBA
COMMENTI