Notte fonda parla del tirare il cuore oltre l'ostacolo, lanciarlo, riprenderlo, donarlo, ricomporlo. Nasce dallo sconforto l'idea di costruire una casa sulle proprie paure e scardinare le certezze, avendo cura di trovare una spalla su cui piangere, perchè anche nella disperazione più totale in noi vince sempre la voglia di rinascere. Strofe incalzanti e serrate nella metrica lasciano spazio a un ritornello dalla melodia più larga, italiana, scanzonata e sofferente allo stesso tempo.
Notte fonda
Giulia Mutti
Descrizione
Credits
Prodotto da Fabrizio Barbacci e Guglielmo Ridolfo Gagliano
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