TESTO
In una notte di cupo silenzio solo il respiro della tempesta
il forte sbattere delle onde contro una banchina senza ormeggi
una banchina senza luce, una banchina senza vita
in una notte di tetro presentimento gemiti incontrollabili di dolore e piacere
di chi è sicuro tra le braccia della vita, di chi è lontano dalla lotta con la morte
di chi è distante dall’abbraccio violento della signora del mare
chi ha conosciuto Iemanjà non è mai tornato indietro dalla sua amata
è così bella e convincente che nessuno può resistere al suo richiamo
e tu donna aspetti il tuo uomo fiduciosa nella sua fedeltà
Iemanjá, Iemanjá, Iemanjá
Vem do mar
A senhora veio jogar
Iemanjá, Iemanjá,
a sereia do mar subiu
e ela quer jogar
in una notte di strana quiete una voce lontana attraversa il porto
è un canto che il vecchio conosce bene, come conosce le stelle del cielo
come conosce le storie del mare, come chi ha visto Iemanjà
e tu donna che hai atteso invano, serri le braccia al tuo corpo perfetto
il sale degli occhi si mescola al mare, a questo mare morto senza abbaglio di luna
il tuo uomo seguirà la sua rotta, uomo di mare in cerca di un porto
Iemanjá, Iemanjá, Iemanjá
Vem do mar
A senhora veio jogar
Iemanjá, Iemanjá,
a sereia do mar subiu
e ela quer jogar
com’è dolce morire nel mare
Marinheiro que vai para o mar, você vai viver, comer e descansar.
Eu vim por você se você me der sua vida, sua vida.
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ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone Iemanjà si trova nell'album Miscentes uscito nel 2023.
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L'articolo Giulio De Leo - Iemanjà testo lyric di Giulio De Leo è apparso su Rockit.it il 2023-05-05 18:47:44
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