Disponibile su tutte le piattaforme digitali "Fantasmi di carta", il nuovo album di Giuseppe D'Alonzo. Un disco con un sound blues rock accompagnato da testi cantautorali e profondi.
"Fantasmi di carta" è un viaggio alla ricerca di ciò che davvero conta. L'amore, l'arte, la natura e tutto quello che ci riporta in contatto con chi siamo nel profondo. Giuseppe D'Alonzo ha dedicato questi brani all'arte e in particolare agli artisti, trasformandoli in figure in grado di salvarci dalla mediocrità. In fondo è proprio nell'arte, che sia dipinta o musicale, che l'uomo ha sempre trovato se stesso e una via di fuga.
Il disco è composto da sedici brani legati da un fil rouge melodico, ma ogni pezzo riesce a mantenere la propria essenza differenziandosi dagli altri. Abbiamo dei brani più cantautorali come "Parlare di me, parlare di te", "Cenere" e "Perduto nel tempo". Interessante è la title track uno dei pezzi più ritmati con un rock intenso e intrigante. A questi si alternano brani più pop come "A piedi nudi" e "La crudeltà". Tra i pezzi più frizzanti troviamo "Gravità" e "Ecce Homo".
"Fantasmi di carta" ci presenta Giuseppe D'Alonzo in tutte le sue sfaccettature, da quelle più rock a quelle più indie pop.
Un disco piacevole, ma soprattutto in grado di smuovere qualcosa nell'ascoltatore.
COMMENTI