“Di fronte al lago” nasce proprio così come è stato chiamato, sulle rive del lago di Como in paesi sperduti dove le acque trovano tregua sulle sponde erbose per poi dare spazio a boschi e cascine circondate da piccole strade di cui spesso non si conosce la destinazione finale.
Un disco che è come noi nella sua istintività, nella sua attitudine melanconica e nel suo immaginario laghée. Strumenti picchiati e suoni cattivi per raccontare esperienze che ci legano a fedeli compagni di viaggio e allo stesso tempo raccontato di passati ormai lontani, ma mai del tutto dimenticati... Non è “simbolo”, non è “risultato” e nemmeno “traguardo” perchè queste canzoni racchiudono semplicemente quello che un quaderno degli appunti non riesce più ad ospitare; come la band, è un’altro di quei “punti di vista diversi” di cui risulta imprevedibile una vera e proprio interpretazione perchè per definizione dipende dagli occhi di chi sta osservando la scena: di chi sta ascoltando queste canzoni.
Se non ci sono orizzonti rimanga almeno il piacere di raccontare qualcosa di viscerale, di togliersi un peso per poi guardarlo nuovamente con sguardo nuovo e con il sostegno di quattro strumenti suonati fino allo sfinimento.
Di fronte al lago siamo noi che guardiamo la tempesta in balia della “rumata”.
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Di fronte al lago
Gli Occhi Degli Altri (GODA)
Descrizione
Credits
Produzione di: Andrea Maglia (Manetti! ; Tre Allegri Ragazzi Morti) e Gli Occhi Degli Altri
Credits: registrato e mixato da Andrea Maglia al BLEACH STUDIO sul lago di Como, masterizzato da Luigi "Gigione" Galmozzi al MORBID SOUND STUDIO di Milano.
Progetto grafico di Pietro Bonaiti e Giorgio Lanfranconi.
Etichetta: La Clinica Dischi.
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