TESTO
Se ne stanno lì, in disparte.
Cenni di noia rapiti dal vento
mani sciupate
da un lungo silenzio.
Misteri scoloriti
tra le pieghe di uno straccio.
Quanta dolcezza
nascosta dentro a un difetto.
Timidi eroi senza gloria.
Macchie di fango disciolte dal pianto
sepolte in fondo al colore bianco.
Non vogliono il tuo sguardo
e nemmeno attirarlo.
Chiedono qualcos’altro.
Tra i lamenti della città
e i silenzi la domenica,
tra muri senza voglia
senza domanda e risposta
loro sembrano saperlo
quando il tempo perde il senso.
Panni stesi ad ascoltare
ciò che il sole non dice.
L’odore di sapone,
l’incoerenza del colore
tutto è immobile.
Panni stesi ad aspettare
la sicurezza è banale.
Non vogliono il tuo sguardo
e nemmeno attirarlo.
Chiedono qualcos’altro.
Foreste di forme semplici
senza chioma e senza radici.
Solitudini affiancate
come ogni illusione
loro sembrano saperlo
quando il tempo perde il senso.
Panni stesi ad aspettare.
non vogliono il tuo sguardo
non vogliono attirarlo.
Non cercano il cielo
però sanno dove trovarlo.
La vera eleganza
è quando è per sbaglio.
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CREDITS
Testo e musica: Glomarì
ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone Filosofia dei panni stesi si trova nell'album A debita vicinanza uscito nel 2020 per Metatron, Artist First.
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L'articolo Glomarì - Filosofia dei panni stesi testo lyric di Glomarì è apparso su Rockit.it il 2019-11-29 01:29:14
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