TESTO
Sarebbe stato bello
Invecchiare insieme,
Ma Giovanni è già andato,
Da qualche mese mi aspetta.
E adesso tocca a me,
Devo fare in fretta:
Contro il coraggio della mia scelta,
La vostra viltà cadrà troppo svelta.
L'Italia è anche questo:
Se scegli lo Stato
Sei costretto ad aspettare
D'esser con lui condannato.
Ci son uomini piccoli
Che sanno parlare
Solo con le loro bombe,
Ma del mio tacere non godranno mai.
Chi ha paura
Muore ogni giorno,
Ma chi non ha paura
Muore una volta sola.
E quella volta per me
Doveva arrivare,
Dopo un giorno da ricordare,
Di panelle, di amici, di barca e di mare.
Nel cuore l'ultimo sole,
Il costume bagnato,
Splende qui di fianco a me
La mia agenda rossa.
Il profumo della libertà
Diventa lezzo se hai paura.
Credo sia questa la verità:
La mafia si batte con la cultura.
Noi siamo morti che camminano,
Noi siamo servitori dello Stato,
Ma politica e mafia controllano la stessa cosa,
O si fanno la guerra o si mettono d'accordo.
Qui in Sicilia non solo la mafia uccide,
Ma uccide, e molto, anche la vostra omertà.
Lucia, guardami,
Domani darai un esame.
Dimostrati a tutti,
Sì, fallo anche per me.
Manfredi, trova il coraggio,
Continua a studiare.
Dal nome di tuo padre
Non ti devi fare schiacciare.
Fiammetta, quando tornerai,
Non ci sarò ad aspettarti:
Per me e questi compagni
D'Amelio è l'ultima via.
E quanti ancora dovranno spirare,
E lottando ogni giorno sperare,
Per far capire a questo Stato
Che esser onesti non può essere reato?
Noi siamo morti che camminano,
Noi siamo servitori dello Stato,
Ma politica e mafia controllano la stessa cosa,
O si fanno la guerra o si mettono d'accordo.
Qui in Sicilia non solo la mafia uccide,
Ma uccide, e molto, anche la vostra omertà.
ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone Allo Stato delle cose si trova nell'album Kebab at midnight uscito nel 2012.
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L'articolo GNUKEiG - Allo Stato delle cose testo lyric di GNUKEiG è apparso su Rockit.it il 2022-09-28 14:20:24
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