Il nuovo disco propone un sound intenso, attraverso cornici astrali disegnate da monolitici riff di chitarra neofolk e cadenzati ritmi elettronici che si intrecciano alle intense melodie vocali in un magico quadro art-rock. Elementi melanconici delineano scenari lunari che sfociano nel darkwave e culminano nel drone, ad essi, talvolta, si alternano toni delicatamente più fulgidi e solari, offrendo una trama musicale ricca e diversificata. Il concept-album si concentra u un viaggio esplorativo alla ricerca della Verità, evocando simbolismi alchemici e cosmogonici, con richiami mitologici, apocalittici e danteschi.
Nella prima decade degli anni ’90, il musicista siciliano, comincia la sua militanza in varie band locali. Principalmente influenzato da David Bowie, Nick Drake e Jeff Buckley, da Joy Division e Bauhaus e successivamente da artisti esponenti del folk apocalittico come Current 93, Sol Invictus e Death In June, ha iniziato a dedicarsi con una passione sfrenata alle proprie produzioni artistiche e al songwriting, sviluppando uno stile unico. Nel 2010 fonda il progetto God In Panic.
Nel 2014 l’etichetta indipendente Gula Mons Records pubblica il primo full-length firmato God In Panic: “Of Memories and Nothingness”. Le lamiere che si contorcono, sofferenti, del miglior Raison d'être, delicati arpeggi di scuola neofolk (Sol Invictus), l'abisso melmoso di Lustmord, l'eleganza del dark, i Depeche Mode e i NIN nella loro asetticità. Questo è, schematicamente, "Of Memories And Nothingness", un album che colpisce per la maniacale attenzione ai dettagli, tanto visivi, arrangiamenti di grande classe, e per il suo saper essere abbagliante e nero al tempo stesso. Il suo suono è tormentato, i beat industriali quasi desolanti nel loro contrapporsi all'elegia della chitarra classica, il suo sapore dark ambient ossessivo quasi come i mantra vocali che Vena recita come un moderno sciamano metropolitano.
Con l’uscita del disco sono stati anche lanciati il videoclip del singolo “YZR” e quello del brano “On Ruins”, realizzati dal regista Salvino Martinciglio, che ricreano le emblematiche atmosfere trattate nel concept dell’album.
Nel 2016 esce il singolo “Cold Calling”, prodotto in vinile 7’’ e in digitale per un progetto meta-artistico Berlinese, chiamato “MySpam” a cura di Stefan Riebel.
Fra alcune considerevoli collaborazioni ufficiali di Vena, figura un intervento nell’album “Ten Blown Feathers” (2010) dei Clouds in a Pocket, inciso per l’etichetta milanese Canebagnato Records e il contributo all’open studio exhibition “Still Talking”, a cura della fotografa Maria Chirco, presso l’Institut für Alles Mögliche di Berlino (2015).
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L'articolo Biografia God In Panic di God In Panic è apparso su Rockit.it il 2021-06-13 10:33:48