Appena adolescente scappa dal Conservatorio, scopre OK Computer, le sale prova, l’home recording spericolato e tutto ciò che lo scenario emiliano degli anni 00 ha da offrire, subendone irreparabilmente le conseguenze.
Durante l’università si trasferisce in Austria, dove si affeziona alla montagna e alle tinte fredde del pop nord-europeo: è in questo periodo che si immerge negli arpeggi dei Kings of Convenience e nella nebbia di Bon Iver, seppur con qualche intervallo di franco buon umore.
Al suo ritorno in Italia ad aspettarlo c’è un disco, Channel Orange, c’è Lucio Dalla e la constatazione di aver inspiegabilmente ignorato qualsiasi altra forma di musica italiana per maggior parte della sua vita.
Così, durante un inverno particolarmente freddo, decide di rimettersi in pari ed in primavera si ritrova in mano il suo primo pezzo in italiano.
Di lì a poco arriva il trasferimento a Milano, la voglia di portarsi a casa la malinconia e la tenerezza degli amori che finiscono, scrivere canzoni e costruire un progetto solista.
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L'articolo Biografia Gregorio Sanchez di Gregorio Sanchez è apparso su Rockit.it il 2020-12-07 12:12:45