Giovanni Salvagnini - La nostra città testo lyric

TESTO

Già ti vedo alla finestra di un anonimo cottage
Dentro una stanza bianca e intatta come il giorno che verrà
Che leggi in cielo stelle nuove come un trattato sulla fantasia
E alla mattina ti risvegli e sul comodino forse una fotografia
Poi schivi giorni di cartone e di malinconia un po’ sorda
Come un colpo di pistola o una chitarra che non si accorda
Com’è ostile la campagna ad ogni sguardo cittadino
Com’è tagliente questo esilio per un cuore piccolino
Ma nel tuo cuore sai già tutto, sei solo fiore che marcisce per diventare frutto
Ma allora cos’è quella cosa che ti riga l’anima
Tu, sei sicura che non sia una lacrima?

Che la Svizzera è lontana e Padova pensosa, assonnata tra le nubi ti ricorda

E ti confonde con ragazze che la girano ridendo
Così veloci per il centro sulle loro bici blu
Così leggere come un tempo eri anche tu
Ma io non ti confondo, anzi, vi ricordo tutti bene
Anche se è tanto tempo ormai che noi non stiamo bene insieme
E poi qualcuno potrà dire che non lo siamo stati mai
Ma io ricordo anche la felicità, quella sbilenca dei giostrai
Quella che strappavamo a stretti denti, senza mai neanche dirci che era lì
Perché io ricordo che uscivamo, ai tempi in cui non era già così
Ed avevamo sulle labbra il gusto della gioventù e del sabato

Così stasera che ci siamo visti andare
Fuori a una polverosa pizzeria, faticosamente camminare
Che finale indegno è stato, questo strisciante dileguarsi a testa in su
E recitato male da noi poveri attori, che neanche ci crediamo più
Sono proprio storie di uomini queste, piccole e banali come i giorni da passare
Solo vite che si intrecciano per poco, come i tuoi capelli per giocare
Eppure mentre ritorno a casa neanche ubriaco, e c’è una nebbiolina che soffoca la strada
Si calma la notte in quel suo punto che è uguale in qualunque notte accada
E sento ancora per un momento risuonare le nostre antiche risate a primavera
Ma sono altre le bocche che le ridono stasera
In altri bar fumosi di altri quartieri, in altri inverni di questa città
Di questa città, la nostra città, ti ricordi la nostra città?