Il suono dei Guano Padano è caldo e vibrante, e mescola le melodie senza tempo del western alla Morricone con i ritmi pulsanti del Surf/Punk di John Zorn; le atmosfere strazianti delle ballate Tex Mex dei Calexico si combinano alle sperimentazioni free jazz e alla psichedelica Sixties.
Colonna sonora di vecchi western, ma anche libri. Spesso ingialliti, dimenticati, quasi sempre fondamentali. Di solito americani: dedicata alla polvere del deserto tra Arizona e Messico, per i perdenti di John Steinbeck, e i “wop” di John Fante, la musica dei Guano Padano celebra il grande viaggio dell’uomo verso l’ignoto, partito da un piccolo paese della provincia italiana, alla conquista del West dell’anima. È “folk metropolitano”, baby, malinconico e scatenato insieme, triste e folle.
“La colonna sonora ideale di un film girato a sei mani da Sergio Leone, Jim Jarmusch e Sofia Coppola”, li ha mirabilmente definiti Joey Burns dei Calexico, suonata con strumenti vintage ma con “orecchio contemporaneo”.
Fondati nel 2007 dal chitarrista Alessandro “Asso” Stefana e dal batterista Zeno De Rossi, entrambi già a fianco di Vinicio Capossela, e dal bassista Danilo Gallo (creatore, con De Rossi, del collettivo di jazz sperimentale “El Gallo Rojo”) in tre soli album sono diventati forse il progetto più radicato nella tradizione musicale italiana, con le più grandi ambizioni internazionali.
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L'articolo Biografia Guano Padano di Guano Padano è apparso su Rockit.it il 2014-10-30 11:25:56