Sambol - Amore Migrante

Sambol - Amore Migrante

Guappecarto'

2019 - Strumentale, Folk

Descrizione

I GUAPPECARTO’ nascono a Perugia come musicisti di strada nel 2004. Vengono notati dalla celebre attrice Madeleine Fischer durante una loro performance, che se ne innamora artisticamente e chiede loro di comporre una colonna sonora per il film “Uroboro”, pubblicato lo stesso anno. Grazie a questo incontro, i giovani musicisti intraprendono il loro percorso artistico che li porterà a Parigi, spinti dal desiderio di poter suonare i loro strumenti e condividere la loro musica oltre i confini italiani. Dai margini dei sobborghi parigini, i Guappecarto’ cominciano a farsi notare dal pubblico e dalla critica. Nel 2009 viene pubblicato l’album di debutto “L’amour c’est pas grave”, registrato tra Milano e Parigi. Il quintetto pubblica l’omonimo album “Guappecarto’” nel 2012, al quale segue nel 2015 “Amay”, insieme alla cantautrice Neripè. In quest’album è inoltre presente una collaborazione con Mauro Pagani (al violino nel brano “Un Fiore Nascosto”). Lo stesso anno esce “Rockamboles”, album prodotto da Stefano Piro e ad oggi alla quinta ristampa. Il disco è colonna sonora del film “Gatta Cenerentola” (vincitore di 2 David di Donatello e Ciak d’Oro), di “Soyalism”, dello spettacolo teatrale “Ensemble” di Fabio Marra e dell’opera contemporanea “Occitane” di Emanuele Filipo. Dal loro esordio, i Guappecarto’ si sono esibiti in più di 1500 concerti in tutta Europa (tra i quali la 74a Mostra del Cinema di Venezia e l’Avignone Festival), comprese importanti location francesi e italiane come il Palais de Tokio, il Palazzo Grenoble di Napoli (sede del Consolato Francese) e la Philarmonie de Paris.

Credits

Violino - 'O Malamente
Chitarra - Frank Cosentini
Fisarmonica - Dott. Zingarone
Contrabbasso – Mr Braga
Batteria e percussioni - 'O Brigante

Guests:
Vincent Segal – violoncello
Hamid Moumen – req, tabel, karkabou
Marzouk Mejri – daff, tar (“Amore Migrante”)
Daniele Sepe – sassofono (“Chance”)
Francesco Arcuri – sound design (“Balkanika”)
Adele Blanchin – didgeridoo, marranzano
Jeremy Nattagh – handpan, sansula, percussioni (“Sorgen”)

Original record by Vlado and Yone Sambol
Introducing “Anonimous Fiumanus”

Prodotto da Stefano Piro
Registrato da Guido Andreani presso “Officine Meccaniche” – Milano (Italia)
Missato da Laurent Dupuy a Londra
Masterizzato da Simon Capony presso “Basalte Studio” – Clermont Ferrand (Francia)

Ringraziamento speciale a Mirjam Aicardi Sambol

Foto di Yuma Migliaccio
Visuals di Ocram Acis

COMMENTI

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