... "Influenzato dai cantautori americani a cavallo tra rock e folk, Guido Marzorati bissa il suo esordio del 2000 (Live At Home) con un disco che risalta la sua vena intimista e il suo spirito errabondo.
Affrancatosi vocalmente e musicalmente da un lungo soggiorno a New York dove ha suonato in cafè e club, tra cui lo Stone Pony, Guido Marzorati è tornato nella sua Venezia e con un nugolo di amici ha realizzato quello che è una sorta di viaggio nei luoghi della propria musica e della propria ispirazione, un viaggio di speranza come suggerisce il titolo, dettato dal suo amore verso quelle strade musicali americane che hanno formato la sua (e la nostra) immaginazione."... (dalla RECENSIONE di Mauro Zambellini su “BUSCADERO” LUGLIO 2006)
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