Registrato dalla band tra marzo e maggio 2020 “a distanza” - ognuno in casa propria, condividendo le singole tracce, successivamente mixate e masterizzate al VDSS Studio di Frosinone da Filippo Strang – il risultato sono nove brani rock underground caratterizzati da acide e decadenti venature blues e da un piglio garage punk che sfocia in un sound ruvido, diretto, essenziale: tappeti sonori di una vecchia Farfisa riesumata da uno sperduto mercatino delle pulci, riff incalzanti di chitarra e una ritmica ossessiva accompagnano storie di vissuto quotidiano, di nevrosi, di voglia di riscatto, cantate con disincanto, o urlate con la rabbia di chi, come tutti noi, vive questo presente claustrofobico. The Fall, Gallon Drunk, Suicide, Lydia Lunch, Soft Boys, Thee Oh Sees, solo per citare alcune coordinate di riferimento, peraltro rielaborate in maniera assolutamente personale. Nove tracce che fotografano la necessità di recuperare il tempo perduto, l'urgenza di non restare immobili. "Reboot System": riavviare il sistema e ripartire in una nuova direzione.
Reboot System
Heat Fandango
Descrizione
Credits
Tommaso Pela: chitarra e voce | Marco Giaccani: Farfisa e basso | Michele Alessandrini: batteria.
Registrato in casa da Heat Fandango tra marzo e maggio 2020.
Mixato e masterizzato da Filippo Strang al VDSS Studio di Frosinone.
Artwork e design di Salvatore Liberti.
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