I gelati alla moda

I gelati alla moda

Herbert Stencil

2015 - Cantautoriale, Rock, Pop rock

Descrizione

"I gelati alla moda" è il disco d'esordio di Herbert Stencil, cantautore psycho-beat dalla Sardegna.
Le 14 canzoni si muovono tra diverse sfumature di rock, come un viaggio tra gli umori dell'autore, partendo da un synth pop concreto, (Le macerie del tempo) passando attraverso un universo liquido (Il giorno è come me, Diecimilacento), facendo a spallate con uno scontato punk rock (Senza, Indie rock) per arrivare a un pop di stampo inglese armonico e corale (Crollo verticale).
Senza paura di essere politicamente scorretto, Stencil racconta spesso le sue ossessioni (Il mio buco nero), ricorda l'infanzia (Quando andavo al conservatorio) e non si risparmia di fare il verso alle istituzioni (Ammazzerò, Glorioso mondo).
"I gelati alla moda" rappresenta un esempio, fortunatamente non più raro e disilluso, di scrittura libera e arrangiamento senza schemi. E' chiaro che l'autore, non più ragazzino, vuole comunicare il suo gusto, ma evitando con tutte le forze di risultare attuale.
Del resto come recita il titolo dell'album e la sua title-track rappresenta a pieno, il filo conduttore tra le canzoni è la nostalgia, ma non quella triste, quella che ci fa ridere dei ricordi.

Credits

CREDITS

Testi e musica: Herbert Stencil.
Arrangiamenti: Herbert Stencil & i Debosciati.
Organizzazione e produzione artistica: Giuseppe Aledda.
Registrazione, mix e mastering: Giuseppe Aledda e Fabio K. Atzeni presso “Golia Studio”, Assemini (CA).

Prodotto da Herbert Stencil.
(p) 2015

Hanno suonato:
Herbert Stencil: Voce, cori, chitarra elettrica, chitarra acustica, tastiere, battimano, dita schioccate. Armonica in "Crollo verticale".

I Debosciati:
Giuseppe Aledda: Chitarra elettrica, chitarra acustica, slide, tastiere, kaossilator. Basso in "Le macerie del tempo". Chitarra baritona, bouzouki e percussioni in "Palermo centrale".
Marco Cabras: Basso. Drum machine in "il mio buco nero".
Alberto Pisano: Batteria.

Hanno elargito classe, amore e autonomia:
Irene Tolu: Voce e cori in "Ammazzerò", "Il mio buco nero". Cori in "I gelati alla moda", "Glorioso mondo", "Diecimilacento", "Crollo verticale", "Indie rock".
Chiara Effe: Voce e cori in "I gelati alla moda". Cori in "Glorioso mondo", "Ammazzerò", "Crollo verticale", "Indie rock".
Nepomuceno Bolognini: Cori in "Ci ho pensato domani", "Indie rock", "Crollo verticale".
Luca Buonuomo: Percussioni, battimano, dita schioccate.
Giovanni Contu: Chitarra elettrica in "Crollo verticale" e "Il giorno è come me".
Igor Lampis: Chitarre elettriche e noise in "Indie rock".
Alessandro Marraccini: Chitarra elettrica e noise in "Senza".
Luca Marcias: Chitarra baritona in "Palermo centrale".
Alberto Sanna: armonica in "Il giorno è come me".

Grafica e artwork: Marco "Samassi violenta" Cabiddu

COMMENTI

Aggiungi un commento avvisami se ci sono nuovi messaggi in questa discussione Invia