“Fin Dove Non Si Tocca” è il secondo album di Giacomo Radi, aka Hibou Moyen.
Prodotto da Umberto Maria Giardini, uscito l'11 novembre 2016 per Private Stanze/Audioglobe.
Un'esplorazione attraverso lo spettro dei sentimenti, toccandone profondità e altezze.
Vertigini evocate dalla montagna capovolta nell'immagine di copertina: un'antica diapositiva in bianco e nero su lastra di vetro dei primi del novecento, recuperata in un magazzino di cianfrusaglie.
Confezione a tiratura limitata, LP+CD.
BIO:
Sei corde e lettere sparse, questo è come si descrive Hibou Moyen (“Gufo Comune” in francese), al secolo Giacomo Radi.
Il progetto solista Hibou Moyen nasce dall'esigenza di tornare a scrivere canzoni, dopo una pausa di alcuni anni dalla musica rock alternativa (Dafne, Sistema, Rosemary's Lane): una nuova veste tessuta con trame acustiche e intimistiche, equidistante tra folk statunitense e cantautorato italiano.
Nell'aprile 2014 esce il primo LP “Inverni” per l'etichetta/collettivo Private Stanze, prodotto dallo stesso artista e Luca Spaggiari (Fargas).
Nel 2015 è il turno dell'EP “Ancora Inverno”: due brani dove la chitarra incontra la viola da gamba.
Il nuovo disco, “Fin Dove Non Si Tocca”, uscito l'11 Novembre, con la produzione artistica del cantautore Umberto Maria Giardini.
Il nome del disco è preso in prestito da “Il Naufragio del Nautilus”, canzone che apre il nuovo lavoro.
Fin dove non si tocca
hiboumoyen
Descrizione
Credits
Brani:
1. Il naufragio del Nautilus
2. Efelidi
3. Unghie
4. Muro e Lichene
5. I miei nodi
6. Cara realtà
7. Linfatica (il bene e il male)
8. Luscengola
9. Pallida erba
10. Canzone di balene
Testi e Musica: Giacomo Radi
Prodotto da Umberto Maria Giardini
Hanno suonato:
Giacomo Radi: Chitarra acustica, Chitarra elettrica, E-bow, Pianoforte, Voce e Cori
Andrea Gozzi: Chitarra elettrica, Archetto, Autoharp, Pianoforte
Michele Zanni: Pianoforte, Organo Hammond, Synth, Basso
Umberto Maria Giardini: Chitarra elettrica, Basso, Percussioni, Batteria e Voce su ‘Canzone di balene’
Giulio Martinelli: Batteria
Nicola Nieddu: Violino, Viola
Enzo Cimino: Vibrafono
Archi su ‘Il naufragio del Nautilus’ diretti ed arrangiati da Carlo Carcano
Registrato presso il Duna Studio (Russi – RA) da Andrea Scardovi
Assistente di studio Enzo Cimino
Mixato e Masterizzato presso il Duna studio (Russi – RA) da Andrea Scardovi
Ufficio Stampa: Prom O Rama
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