Frutto di un minuzioso lavoro di composizione durato quasi tre anni, Ivory Crush è un disco caratterizzato da sonorità elettroniche eteree e delicate e da una grande cura e attenzione nella scelta dei suoni; atmosfere algide e minimali fanno da sfondo a linee vocali dirette e immediate, che traggono ispirazione da artisti come Asgeir, James Blake, Nick Murphy e più in generale da una certa scena elettronica alternativa che negli ultimi anni ha introdotto importanti elementi di novità nell’ambito della musica pop. I testi (in lingua inglese) fanno riferimento a esperienze personali, a stati d’animo reali e suggestioni puramente soggettive legati ai rapporti umani, l’intimità, la nostalgia, la comunicazione interpersonale.
Il brano scelto come singolo che anticiperà l’uscita del disco (del quale è stato realizzato anche un videoclip) è ‘I Hid A Voice’. Un pezzo che nasce da pochi accordi di piano e da un testo scritto di getto all’indomani di una profonda umiliazione personale. Una canzone che rappresenta idealmente una sorta di manifesto del sound del gruppo, che seppure in certe altre composizioni mostra un lato meno minimale, maggiormente acustico e più tradizionalmente pop, qui riduce all’osso il proprio linguaggio sonoro per musicare un monito che promette l’unica vendetta possibile: quella voce ingiustamente zittita tornerà a farsi sentire.
Ivory Crush
HI FI GLOOM
Descrizione
Credits
Alessio Zeni - vocals, guitar, bass
Simone Gardumi - synth, keys, electronics
Daniele Bonvecchio - drums
MUSIC HI FI GLOOM
LYRICS Alessio Zeni
PROD HI FI GLOOM/Fabio de Pretis
REC/MIX Fabio de Pretis - Blue Noise recording studio
MASTER Mauro Andreolli - Das Ende der Dinge
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