BETELGEUSE si presenta come un progetto ricco di tematiche e che mostra tutta la versatilità e l’expertise dei
due artisti di Grosseto. Il titolo fa riferimento all’omonima supergigante rossa, una delle più luminose osservabili
dalla terra. Il concept del progetto, infatti, traccia un parallelismo tra l’ultimo stadio di una stella prima di
esplodere e la fase finale della carriera di una star della musica: esattamente come il corpo celeste che
prima di spegnersi emette la sua massima luminosità, allo stesso modo, anche il musicista prima della sua
discesa raggiunge la sua massima potenzialità.
L’album è composto da 11 brani e 3 skit in cui Hill Maza e Killjoy, seguendo questo fil rouge, alternano tracce
conscious a brani più celebrativi. Il concept tematico è inoltre messo in risalto dalle produzioni firmate da
TheSkyBeats che miscelano le influenze delle nuove wave urban a sonorità dalle atmosfere sci-fi.
Da “Westworld” a “Narghilé”, passando per “Makaveli” e “Holy Monster”, fino ad “Apollo X”, BETELGEUSE
è un vero e proprio viaggio all’interno dell’universo dei due artisti che riescono, attraverso le loro liriche ispirate, la
loro versatilità sul microfono ed i loro virtuosismi tecnici, a innovare gli stilemi del rap classico portandolo verso
nuovi confini e sonorità.
Mix e mastering del brano sono a cura di ThaZero RecordZ, l’artwork del progetto è di Alessio Simoni, mentre lo
shooting fotografico è firmato da Era Vento Enesi
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