TESTO
forse conserverai i frammenti
i giuramenti scritti sul cemento
i riflessi a cui costantemente menti
i rimpianti che col tempo nutriranno i tuoi lamenti
incolpando le tue mani che mai fermeranno i venti
ma ripensa:
al nido che ti accoglie e ripara ogni piuma
alla notte illuminata che indica la luna
note senza nome che ormai canti a memoria
tra il freddo della bruma e i colori dell’aurora
ciò che è tuo lo è anche senza cercare
come ogni cosa lasciata alla giusta distanza
ma ormai neanche il sole è più qualcosa di speciale
e trova un senso non se splende ma soltanto se tramonta
conta ciò che hai perso inseguendo un morbo mite
e chiediti se meriti queste tue ferite ambite
tra euforie ormai tradite perché reputate indegne
solo per appartenere a ciò che lentamente spegne
—
raccoglimi e dimmi che non sono abbastanza fallo stringendomi a te
—
brillano gli occhi accesi dalla noia
vuoi assecondarli e liberarti d’ogni peso
crogiolarti al suolo nella chimera di una vittoria
mentre ti ripeti che non sei stata lasciata indietro
pizzica quest’aria fredda che t’abbraccia
a volte la preferisci a un singolo piccolo gesto
facile pensare: “forse non sono abbastanza”
piuttosto che scottarsi rifiutando tutto questo
ma tu resti e mi copri come coltre sulle ossa nude e vecchie
di cui ricordi il nome solo all’alba di novembre
perché in un mondo di fumo, luci e specchi
è più facile fidarsi solamente delle ombre
perdona la domanda che ti pongo troppo spesso
e che da me non vuoi sentire mai
ma per quanto tu la chieda per farti chiedere lo stesso
chi altro vuol sapere come stai?
come i libri mai sfogliati e accumulati sotto al letto
o gli appunti mai copiati perché tanto poi c’è tempo
carta strappata da chi sceglie cos’è vero
persona non grata per chi vede in bianco e nero
ma preferisci l’illusione
la grandezza dell’edera sorretta dal rudere
una bugia nata dalla presunzione
di saper distinguere le fiamme dalla cenere
—
resto una stanza sempre vuota dove ogni tanto prendi fiato
ma infine scordi anche il respiro che torni a dare per scontato
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Premi play per ascoltare il brano la giusta distanza (feat. gioia ghezzo) di hinab:
VIDEO la giusta distanza (feat. gioia ghezzo)
ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone la giusta distanza (feat. gioia ghezzo) si trova nell'album ultima necat uscito nel 2023 per Mille Piccoli Cieli.
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L'articolo hinab - la giusta distanza (feat. gioia ghezzo) testo lyric di hinab è apparso su Rockit.it il 2023-10-25 12:16:35
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