hinab - parasomnia testo lyric

25/10/2023 - 12:16 Scritto da hinab hinab 1

TESTO

si è presentato come vertigine, fremito spoglio di suono e luce
spettro che ha sempre saputo parlare, ma che non ha mai avuto una voce
quindi da allora lasci accesa la tua pallida luna sintetica
che ti sorveglia in silenzio e attenta mentre ti abbraccia la notte famelica

osservi inerme le stelle opache, crepe d’un cielo che lento si sbriciola
ti concedi al vuoto del buio che soffoca l’aria e al male si mescola
la vita rallenta, nitida e spenta fin quando non ti desterai
da un letto tra nidi di ragni, lente cadute e ciò che non sai

bruci in un eden serva di sirene e del loro canto
perché ogni sogno è offuscamento, imbroglio, cella, culla e tormento
hai dato te stessa in pasto a bugie chiamate miraggi e inganni
nati dal buio di quelle candele spente in ognuno dei tuoi compleanni


RIT:
quindi ti vieti torpore
penoso se tutto il tuo mondo distrutto sia fatto di dolce rumore
se è frutto della tua ragione che dorme tra le cantilene distorte
ma come ti disse qualcuno: il sonno è parente vicino alla morte



ti accorgi che non stai dormendo solo quando la carne tremola
ti accorgesti che stavi vedendo finché il panorama non si fece tenebra
non c’è motivo di reagire finché la calma non si prosciuga
e l’istinto di sopravvivenza non diventa l’unica via di fuga

e avresti dovuto seguirla ma pensavi ti volesse depistare
meglio vagare fino a bloccarsi sul confine tra cielo e mare?
o creare un varco radendo al suolo ogni prato e foresta
lasciando alle spalle il nulla stesso che sempre anticiperà la tua vista?

la delusione di chi vede l’alba dopo aver aspettato il sole
la certezza che da domani niente avrà più lo stesso valore
perché gl’incubi nascono dove si esaudiscono i desideri
condurre il macigno in cima al monte e farsi travolgere dai pensieri



RIT



se a tutto c’è una fine, chissà se c’è anche una soluzione
se fosse solo un brutto sogno ora tutto questo potrebbe svanire
ma manca ancora la scena finale, il dolce suono d’una pazzia
e ciò che rimane del mondo è un figlio già troppo grande per non andar via

ti sei fidata dell’amore anche s’era già morto tra le lenzuola
parole: ampolle per umori che creano il magone in gola
ne avresti usate di migliori per canzoni che hai cantato da sola
e scritto per il compagno sempre fedele: l’abbandono

l’incognito è il terrore ma il vero errore è fidarsi del sole
di maschere che giurano ma non consumano le suole
e anche se il gelo si ritira, la guerra non termina con le tregue
per quanto l’inverno sia spietato, crudele è anche il mese che gli segue

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ALBUM E INFORMAZIONI

La canzone parasomnia si trova nell'album ultima necat uscito nel 2023 per Mille Piccoli Cieli.

Copertina dell'album ultima necat, di hinab

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L'articolo hinab - parasomnia testo lyric di hinab è apparso su Rockit.it il 2023-10-25 12:16:35

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