Ouverture, album d'esordio della band, racconta la rinascita e l'esigenza di riprendere in mano la propria vita, soprattutto quella musicale che i tre componenti della band avevano lasciato per un periodo più o meno lungo.
Album che si sottrae ai cliché della scena indipendente divenuta negli anni sempre più conservatrice, attraverso 10 tracce granitiche, oltremodo acide e visionarie (il nome della band ne è una chiara dichiarazione di intenti), i cui ingredienti principali sono il rumore, l'uso di strumenti e suoni non convenzionali (sitar elettrificati o organi distorti attraverso amplificatori per chitarra), testi a tratti ironici o autoironici e tempi dispari.
Altro elemento caratteristico è l'uso del “cut-up” sulle strutture che sfuggono al più tradizionale "verse-chorus-verse".
Ouverture
Hofmann Orchestra
Descrizione
Credits
Giulio Cecchini: Voce, chitarra, cori, hammond, rumore&effetti
Alessandro La Rosa: batteria
Stefano Taborri: basso
Registrato presso il “Piccolo Studio Onirico”
Produzione Artistica: Giulio Cecchini
Mix e produzione addizionale: Davide Lasala presso “Edac Studio”
Mastering: Giovanni Versari presso “La Maestà Studio”
Testi: Giulio Cecchini
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