Cavalcata punk con tempi dispari e cambi di ritmo frenetici, quasi una sorta di progressive in formato Bignami (poco più di 2'30'') per quella che verrà ricordata come "la canzone più bigotta del rock italiano”. Un inno alla fedeltà e contro il tradimento. Chi ci prova verrà punito dal karma. Nell'epoca del sesso on demand non poteva mancare della tagliente ironia, espressa non solo dai versi, ma anche dall'ansioso susseguirsi delle potenti variazioni di tema che percorrono questa canzone.
Tutti i nudi vengon al petting
Hofmann Orchestra
Descrizione
Credits
Registrato al “Piccolo Studio Onirico”
Produzione Artistica: Giulio Cecchini
Mix e produzione addizionale: Davide Lasala presso “Edac Studio”
Mastering: Giovanni Versari presso “La Maestà”
Testo: Giulio Cecchini
Musica: Giulio Cecchini
Arrangiamento: Cecchini-La Rosa-Taborri
Giulio Cecchini: Voce, Cori, Chitarre dritte e reverse, Hammond, Sitar Elettrificato, Rumore&Effetti
Alessandro La Rosa: Batteria
Stefano Taborri: Basso
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