“LOUD” è un'ode alla storia del blues. Otto tracce che hanno rivestito un ruolo chiaro e che hanno avuto una certa importanza storica per il genere, vengono reinterpretate dalla band milanese di recente formazione. Una reinterpretazione fresca, che vede i brani riproposti sotto una nuova luce e un nuovo contesto: "Pensiamo che reinterpretare brani scritti e creati da chi ha fatto la storia del Blues sia la maniera più semplice per far emergere la vera personalità di una band, soprattutto se appena nata. Non si tratta di replicare una canzone, si tratta di ascoltare un brano, capirlo, esplorarlo e dare una nuova veste: la vera magia accade nel momento in cui l'ascoltatore scopre i brani originali e, confrontandoli con le tracce di “LOUD”, comprende qual è la direzione del nostro progetto e il modo con cui ci siamo relazionati con il passato. D’altronde, riproporre uno di quei brani esattamente come è stato pensato dal suo creatore (o in maniera molto simile) non sarebbe rispettoso e, pensandoci bene, non potremmo neanche permettercelo poiché non abbiamo vissuto le stesse vite degli autori originali, degli interpreti storici".
Ognuno degli otto brani affronta un tema ben definito. La scelta delle canzoni, come spiega la band, è stata trainata da un chiaro obiettivo: “Portare il Blues alla gente a cui il Blues non è ancora arrivato, sperando che la veste che abbiamo dato a questi brani possa essere un veicolo per attrarre sempre più ascoltatori verso questo meraviglioso genere. La scelta dei brani arriva dall'istinto, ma c'é stata anche un’attenzione particolare ai contenuti e ai testi, nonché al ruolo e all’importanza storica che il brano ha avuto per il genere”.
LOUD
Holebones
Descrizione
Credits
“LOUD” è stato registrato presso il Nolo Recording Studio da Niccolò Polimeno e Matteo Gilli, mixato e masterizzato da Antonio “Cooper” Cupertino. L’album vanta la collaborazione di Andy J. Forest alle armoniche (registrate a New Orleans).
Gli HOLEBONES sono:
Andrea Caggiari – Voce, basso
Heggy Vezzano – Chitarra
Niccoló Polimeno - Chitarra
Leif Searcy - Batteria
COMMENTI