Los Angeles, Catania e Torino sono le loro città di provenienza. Charango, batteria e basso i loro strumenti principali. Tutti cantano, tutti ballano. Tante lingue e dialetti. Coreografie folli e divertenti.
E’ uno spettacolo coinvolgente, come una piccola orchestra, capace di dar vita ad un grandioso baccanale, riempendo di fisicità e colori il palcoscenico. Durante la loro incessante attività live, hanno condiviso il palco con: Akron/Family, Fatoumata Diawara, Yuck, Jeffrey Lewis Band, Vadoinmessico, Esben and the Witch, Calibro 35, The R’s, Paolo Benvegnù, Frankie hi-nrg, Bei the Fish (MK).
Nel 2010 è uscito il loro primo album “Mixing Berries” (Duckhead Green Music) che ha riscosso grandi consensi sia di critica che di pubblico. Il brano “Don’t trust the butcher” viene inserito nella colonna sonora del film di Carlo Mazzacurati “La Passione”. Nello stesso anno la band vince il premio “Mai Dire Mei”. Altrettanto fortunato è il 2011, nel corso del quale la band si aggiudica “Best Italia Wave Band 2011″, “Ypsigrock: Avanti il prossimo” e “Voci della Periferia”.
Il loro nuovo album “You Should Reproduce” è uscito il 24 ottobre 2012 per “La Famosa Etichetta Trovarobato” e vede la produzione di Enrico Gabrielli (Calibro 35, Mariposa) ed il mix di Tommaso Colliva. Per realizzare l’album, “honeybird & the birdies” è stata la prima band in Italia a superare una quota di oltre 7000 dollari attraverso il finanziamento popolare, coproducendo il disco con 150 utenti del portale di crowdfunding, Kickstarter.
E ora... questo maggio...hanno suonato al PRIMAVERA SOUND - Barcelona, SPAGNA!
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L'articolo Biografia Honeybird & the birdies di Honeybird & the birdies è apparso su Rockit.it il 2013-07-10 16:34:44