SANT’EMERENZIANA nasce da un’unione e racconta l’unione. Dapprima assume le caratteristiche di un luogo fisico, ovvero quelle di una stanza situata in piazza Santa Emerenziana a Roma; subito dopo, invece, diviene una realtà musicale in cui è la spontaneità della passione per la musica di gente diversa a dare vita al progetto.
Nella stanza di piazza Sant’Emerenziana i ragazzi di HOOD si sono raccontati la loro vita convertendola in musica. A partire dal primo brano dell’ep “Storia Malata” che racconta i tratti di una relazione tossica, la quale sfocia nella conseguente presa di posizione in “Faccio da me”. Il brano “Hood” è una dichiarazione d’intenti e un vero e proprio invito ad entrare e rimanere impigliati tra le radici dell’hood. “Se mi vuoi rispondi” scava con rabbia e affronta di pancia le radici di una relazione; “Buco” è l’esplosione dirompente, in cui la linea melodica si unisce ad una dimensione cinematografica psycho/metal. Infine “Canzoni d’odio” è una canzone d’amore che non ce l’ha fatta, è un viaggio cosciente e senza ritmo, così come la perdizione nell’odio.
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