TESTO
Filibustieri, cani ingegneri
Nulla facenti da fuori città.
Polli perdenti, muli vincenti
Mettetevi in mostra che fate pietà.
Donne di strada, senza una casa,
miglior offerente ve la fornirà.
Donne di casa, senza una chiesa
Bestemmiano e bevono a volontà.
Vecchio signore, tu sei il padrone
Presto si svegli il mondo è cambiato.
"Ben arrivato", "sono onorato",
("spero sia un sogno o che mi sia sbagliato").
Giovani male che sognan la prima
Si fingono pugili per la dignità.
Strana parola, specie la rima
Tra questa parola e stupidità.
Bevo un altro sorso
E mi accorgo che l'anno scorso
Non era peggio di quest'anno
L'evoluzione ormai si sa è un inganno.
Gente che arriva, riempiamo la stiva,
la nave a breve si si partirà.
Come ogni sera, stessa riviera,
stesso boccale di stupidità.
Continua a remare, non ti voltare,
tanto alle spalle c'è chi come te
per non mollare, amare, sperare
trova piacere anche nel vomitare.
Bella puttana, sulla fontana,
nuda si immerge e balla con me.
Stop alla danza c'è un'ambulanza
Chiamata dal capo della vigilanza.
Datemi fuoco, sono inesploso
Voglio saltare e sai bene il perché.
Dammi tu fuoco, sono inesploso,
accendimi, dai, salta in aria anche te.
Bevo un altro sorso
E mi accorgo che l'anno scorso
Non era peggio di quest'anno
L'evoluzione ormai si sa è un inganno.
PLAYER
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DESCRIZIONE
Singolo uscito il 24 Novembre.
CREDITS
Brano inedito, registrato presso "Presslab Records" e "Studio Box 2" durante il mese di Ottobre.
Mix e Master Alessandro Bruni.
Grafica Elena Nepi.
ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone La Piazza si trova nell'album Tracce recuperate uscito nel 2012.
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L'articolo I Buli - La Piazza testo lyric di I Buli è apparso su Rockit.it il 2013-03-30 23:21:35
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